Dopo 187 anni di ininterrotto servizio, la gloriosa banda musicale Città di Atina non c'è più. Defezioni e mancati ricambi generazionali ne hanno decretato una lenta agonia prima, e ora la cessazione del servizio. Mestizia e rassegnazione hanno, invece, accompagnato la processione del Venerdì Santo dello scorso 15 aprile: tornati ai tempi pre Covid, a mancare era proprio la banda di Atina che la tradizione voleva accompagnasse in processione i catafalchi col Cristo morto e con la statua della Madonna, sui quali sedevano bambini. Un evento che si ripeteva da decenni.

Due settimane dopo, in occasione della solenne ricorrenza del martirio di San Marco che si celebra il 28 aprile, con la processione che si svolgeva sempre accompagnata dalla banda di Atina, era,invece, la banda musicale della Città di San Giorgio a Liri a suonare. Che la banda di Atina soffrisse una situazione poco piacevole era noto, ma che la fine di un'epoca fosse vicina non era nell'aria. Il Corpo Bandistico di Atina fu fondato nel lontano 1835 e fino al 1956 includeva una scuola di musica con maestri che insegnavano ai giovani atinati di ogni estrazione sociale.

Gli strumenti musicali erano di proprietà del Comune (molti regalati dalla famiglia Visocchi) e erano dati in uso alla banda in quanto il Corpo aveva la qualifica di concerto civico. Nel 1942, il Comune elargiva un fondo al concerto civico di 6.000 lire e aveva l'obbligo di suonare sia durante le feste nazionali che nelle grandi occasioni o a semplice richiesta dell'amministrazione e nei periodi estivi (e quando il clima lo permetteva), prestava servi zio di sera e ogni domenica suonando in piazza.

Il salto di qualità si ebbe tra il 1946 e il 1948 quando si costituì la Grande Banda Città di Atina: il numero dei musicanti arriva a 64 fino a raggiungere 75 esecutori quando esegue il Gran Canzoniere. È in queste occasioni che alla Grande Banda si aggrega un giovane di nome Severino Gazzelloni. Nel 2007, per volontà di 21 soci fondatori componenti della banda musicale che già esisteva, si costituisce l'associazione musicale Complesso Bandistico "Samuele Pagano" Città di Atina. Il resto è storia di oggi.