Turismo, giovani, movida, registratori di cassa, ordine pubblico: una miscela dove il giusto equilibrio fa la differenza e fa sì che una città possa dirsi in linea con gli standard qualitativi delle località a forte vocazione turistica. Di questo il sindaco di Fiuggi Alioska Baccarini è stato chiamato a ragionare nei giorni scorsi al tavolo tecnico insieme agli operatori economici della città e subito dopo a quello con il prefetto e il questore di Frosinone. Tutti impegnati nel ricercare un patto di collaborazione che vada a migliorare l'ordine e la sicurezza pubblica, che a Fiuggi già tocca livelli molti alti grazie all'opera costante delle forze dell'ordine nella loro azione di prevenzione e contrasto.

Tuttavia alcuni "fenomeni by night", dopo aver alzato un po' troppo il gomito, nei giorni scorsi hanno deciso di movimentare oltre il lecito alcune serate in piazza Spada, luogo per eccellenza della movida fiuggina. Da qui l'innalzamento del livello di allerta per le forze dell'ordine e per l'amministrazione comunale, con il chiaro obiettivo di marginalizzare quei pochi facinorosi che stanno rovinando le serate fiuggine e l'eccellente reputazione della città, tanto anche da far dire al sindaco: «Crediamo molto in questo progetto di condivisione e di collaborazione tra le parti che porterà alla stesura, a stretto giro, di un protocollo d'intesa che sarà opportunamente reso pubblico e condiviso per favorire la diffusione delle buone pratiche e la valutazione diffusa dei risultati ottenuti.

Piazza Spada - chiude Baccarini - cuore della vita commerciale e turistica di Fiuggi Fonte, è stato degnamente valorizzato con i lavori di riqualificazione dell'intera piazza e delle aree circostanti. Adesso con questi provvedimenti, nell'ottica di collaborazione e di condivisione tra tutti i soggetti interessati, continuerà ad essere quel luogo sicuro che è sempre stato, pronto ad accogliere nella piena tranquillità i giovani del comprensorio, i cittadini ed i turisti». Senza ombra di dubbio, non sarà certamente concesso a quattro esagitati di arrecare ulteriori danni alla già provata economia fiuggina.