Furbetti del reddito di cittadinanza finiti nella rete degli uomini dell'Arma. Controlli a tappeto portati avanti dai carabinieri per verificare le posizioni dei numerosi percettori del sostegno economico. I carabinieri della sezione operativa della Compagnia di Cassino, nell'ambito delle attività di controllo eseguite nei confronti dei percettori del reddito di cittadinanza, hanno denunciato alla Procura della Repubblica della città martire tre persone - cittadini italiani - che avrebbero illecitamente percepito la prestazione assistenziale erogata dallo Stato, intascando indebitamente importi mensili compresi tra 150 e i 700 euro, per un totale pari a euro 40.000. Tutti i soggetti che hanno ricevuto l'erogazione economica dall'Inps, sono residenti nel comune di Cassino e di età compresa tra i 43 e i 53 anni.

In particolare, l'attività dei militari ha riguardato la verifica del possesso dei requisiti oggettivi e soggettivi dei beneficiari, per i quali sarebbe stata appurata la mancanza di taluni elementi obbligatori per l'assegnazione del sussidio statale. L'analisi, effettuata incrociando i dati acquisiti dall'istituto previdenziale con quelli rilevati dalle banche dati a disposizione delle forze di polizia, ha consentito di verificare l'omessa comunicazione di procedimenti giudiziari, nell'am - bito dei quali alcuni dei soggetti sono stati destinatari di misureprecautelari, cautelari e di prevenzionee/o l'attestazione di false dichiarazioni, rilevanti ai fini della revoca del reddito. Questa attività è la prosecuzione dello strutturato programma di controllo a tappeto che ha già interessato oltre 600 soggetti che la Compagnia di Cassino, sotto il coordinamento del Comando Provinciale di Frosinone, sta svolgendo sulle eventuali irregolarità in materia nei comuni del basso Lazio.

Il fenomeno Sempre più mirate e capillari le verifiche messe in atto dalle forze dell'ordine. Controlli incrociati con Inps, banche dati, Comuni ed Enti per scovare i furbetti che percepiscono il reddito di cittadinanza senza essere in possesso dei requisiti richiesti. Controlli che si stanno facendo stringenti in tutta Italia, in Veneto il reddito di cittadinanza è stato tolto a un percettore su cinque, nei giorni scorsi i militari di Caserta hanno denunciato 113 persone. Molti imprenditori segnalano che, a causa del reddito di cittadinanza è sempre più complicato trovare personale, anche stagionale. Di contro i sindacati e le associazioni evidenziano come fin troppi imprenditori tendano a sfruttare i lavoratori, soprattutto giovani, non tutelandoli con contratti adeguati. Anche il mondo della politica ha alzato i toni e c'è chi ha chiesto di eliminare questa forma di assistenzialismo, altri continuano a difenderla. Intanto le forze dell'ordine scavano.