Carenze igienico sanitarie e violazioni della normativa riscontrate durante le attività di controllo del territorio poste in essere dai Carabinieri del Nas di Latina nell'ambito della sicurezza alimentare e sanitaria per i primi 4 mesi dell'anno 2022. 

In totale sono state effettuate 466 ispezioni rilevando 67 violazioni di carattere penale, 102 illeciti di carattere amministrativo, con 47 soggetti segnalati alla Autorità Giudiziaria e 93 alle Autorità Sanitarie ed Amministrative locali.

Inoltre, i militari, hanno sospeso l'attività di 6 strutture sanitarie (tra cui due ambulatori veterinari) e 2 imprese alimentari per gravi carenze igienico strutturali procedendo, altresì, a sequestro penale di uno studio medico odontoiatrico ed a 14 sequestri amministrativi riguardanti sia il settore alimentare, per un totale di 1180 kg. di prodotti alimentari sequestrati, che il settore sanità. Il tutto per un valore complessivo di 1.200.151 euro ed a fronte di un importo complessivo pari a 107.765 euro di sanzioni amministrative comminate.

Nello specifico sono continuati i controlli, in entrambe le Province (Latina e Frosinone), sull'illecito impiego di fitosanitari in agricoltura poiché ritirati e/o proibiti dal Ministero della Salute, che hanno portato, nel periodo in questione, a 5 sequestri amministrativi per un totale 3 di 1400 confezioni di prodotti del valore complessivo di circa 20.000,00 euro.

La pandemia da Covid-19 ha imposto, inoltre, di canalizzare l'attenzione nei confronti dei soggetti più fragili e vulnerabili, come ad esempio, gli anziani ospitati presso strutture socio assistenziali, ove, le numerose verifiche eseguite, hanno fatto emergere diverse carenze organizzative e funzionali delle stesse, nonché l'aumento arbitrario riscontrato della capacità ricettive in alcune strutture ispezionate.

In tale contesto pandemico i controlli effettuati hanno permesso di procedere all'emissione di provvedimenti di sospensione della somministrazione di test antigenici Sars-Cov-2 presso 2 Farmacie ed un Poliambulatorio poiché non aderivano ai protocolli di controllo di qualità ed accuratezza emanati dal Ministero della Salute; al sequestro dei circa 12500 test autodiagnostici per il Sars-Cov2 circa, 2800 mascherine, dispositivi medici risultati non a norma oltre al deferimento di 7 sanitari (di cui 3 Medici ed Odontoiatri e 4 Farmacisti) risultati svolgere attività professionale seppur sospesi dai rispettivi Ordini professionali in quanto non in regola con le vaccinazioni obbligatorie.