Domenica mattina, come già accaduto lo scorso anno, Cassino si è risvegliata con un messaggio di pace e di uguaglianza "stampato" lungo corso della Repubblica. Gli attivisti di Su di Tono, insieme al gruppo scout Cngei, all'artista Marcello Russo e all'attivista per la pace Cinzia Rizza, hanno usato vernice color lilla per scrivere sulla strada principale di Cassino le parole "Zero Odio". La realizzazione della scritta è stata approvata dal sindaco Salera e dall'assessore Barbara Alifuoco, che hanno capito fin da subito l'importanza di un messaggio sociale di così grande impatto.

Alle 4 del mattino gli attivisti di Su di Tono, supportati dal gruppo scout Cngei, per un totale di quaranta volontari, si sono radunati lungo il corso per realizzare la scritta "Zero Odio", un messaggio di pace e di uguaglianza tra i popoli. Cassino anche quest'anno ha voluto dire la sua e lo ha fatto a gran voce. Alle 20.15 poi l'inaugurazione dell'opera dedicata a Peppino Impastato a piazza Labriola. L'opera realizzata da Ammuri Liberi promossa da Su Di Tono, Regione Lazio, Osservatorio per la Legalità ha avuto il patrocinio del Comune.

In serata la Rocca Janula è stata illuminata con i colori dell'arcobaleno come simbolo di pace, voluta fortemente dall'attivista Cinzia Rizza dell'associazione Terraferma. In serata e fino alle 24 si è tenuto il Festival della Legalità di via Falese, tantissima l'affluenza di pubblico che si è lasciato incuriosire dalla raccolta di notizie sulla strage di capaci e delle altre vittime di mafia. «Ogni anno diventiamo sempre di più, questo vuol dire che stiamo facendo un ottimo lavoro e soprattutto che le persone hanno sempre più voglia di informarsi e quindi conoscere, sono contento di questo spirito di curiosità e fame di conoscenza che hanno i miei concittadini» ha affermato Francesco Torrice, presidente di Su Di Tono.