Era detenuto agli arresti domiciliari, ma aveva droga in casa pronta per essere spacciata. I carabinieri l'hanno scoperto ed è stato nuovamente arrestato. G.M., venticinquenne di Colleferro, domenica pomeriggio è stato sottoposto al controllo di prassi nella sua abitazione da parte dei carabinieri del Nucleo operativo, che però hanno notato subito l'agitazione e il nervosismo del giovane. Un comportamento inusuale che ha insospettito i militari. Di qui la decisione di eseguire una perquisizione con l'ausilio del cane antidroga Gipsy.

In casa del venticinquenne sono stati rinvenuti un panetto di hashish e altre dosi della stessa sostanza stupefacente (in totale 105 grammi), un bilancino di precisione, materiale per il confezionamento e 1.450 euro. Dopo la convalida dell'arresto, è tornato ai domiciliari in attesa del processo con rito direttissimo.
Non è l'unica operazione antidroga eseguita domenica dai carabinieri della Compagnia di Colleferro agli ordini del capitano Vittorio De Lisa, che in totale hanno sequestrato 115 grammi di hashish, 210 di marijuana e 10 di cocaina.

Domenica sera, ad Artena, è stato arrestato anche M.L., un ventinovenne di nazionalità albanese che alla vista dei carabinieri ha gettato dodici involucri di cocaina in un tombino e ha strattonato un militare facendolo cadere a terra, provocandogli lesioni giudicate guaribili in venti giorni. La successiva perquisizione domiciliare, anche in questo caso con l'aiuto di Gipsy, ha permesso di rinvenire altri cinque grammi di cocaina, 210 di marijuana, un bilancino di precisione e oltre 1.500 euro.

Anche questo arresto è stato convalidato, il giovane albanese ha chiesto i termini a difesa e, dopo aver ammesso le sue responsabilità, è tornato in libertà.
Nella stessa serata, i carabinieri delle Stazioni di Colleferro e Labico hanno sottoposto a controlli quattro giovani, due a piedi e due in macchina, trovati in possesso di modiche quantità di hashish. Sono stati tutti segnalati alla prefettura