Il sindaco Giuseppe Sacco esulta: «Questa è una giornata storica per la nostra città. Sanata una mancanza durata troppo a lungo». Quarant'anni: tanto il tempo trascorso perché la città di Roccasecca si potesse dotare finalmente di un depuratore. E a centrare lo storico traguardo è stata l'amministrazione comunale guidata dal sindaco Giuseppe Sacco. Proprio ieri mattina, infatti, è entrato in funzione l'impianto, realizzato da Acea Ato che si inserisce nel programma di risanamento del sistema di collettamento e depurazione del Comune di Roccasecca con l'obiettivo di creare un sistema efficiente di depurazione dei reflui urbani, capace di far fronte all'incremento demografico della zona dello Scalo, nel pieno rispetto delle nuove normative sulla tutela delle acque.

«Ero bambino - ha spiegato il sindaco - quando, dai palchi, ascoltavo del depuratore allo Scalo come di un progetto di immediata realizzazione. Sono diventato grande e di quel progetto non ho visto traccia. Ora sono il sindaco di questa città e subito ho compreso quanto questa infrastruttura era vitale per Roccasecca, per il suo sviluppo, per la tutela dell'ambiente e per le future generazioni. Adesso il progetto è diventato realtà: dopo quarant'anni Roccasecca Scalo ha il depuratore, che è in funzione da poche ore. Un'opera moderna, al servizio di una zona densamente abitata che non meritava di aspettare più. Questo è il cambiamento, questa è Roccasecca come la intendiamo noi e come stiamo cercando di costruirla».

Il progetto infrastrutturale ha previsto anche il completamento della rete fognaria afferente al nuovo depuratore, mediante la realizzazione di una nuova condotta di adduzione a gravità della lunghezza di circa 1.500 metri a partire dalla stazione ferroviaria. Il nuovo depuratore si trova in località Panniglia, «È una giornata a suo modo storica – ha concluso il primo cittadino di Roccasecca – finalmente si sana una mancanza durata troppo a lungo. Ringrazio Acea Ato 5 perché finalmente siamo riusciti a realizzare e a mettere a terra quei finanziamenti che erano sempre e solo rimasti sulla carta. Lo abbiamo fatto con un lavoro di squadra, seguendo passo dopo passo l'iter amministrativo e lo stato di avanzamento dei lavori. Era un impegno preso con i cittadini, lo abbiamo mantenuto».

La notizia è stata accolta con estremo entusiasmo dalla comunità che sui social non si è risparmiata in commenti di ringraziamento all'amministrazione a al sindaco Sacco, «Dai primi anni '80 che credevamo fosse arrivato il momento, invece ci sono voluti 40 anni per un opera di civiltà, grazie a chi ci avvicina ai paesi civili» ha commentato Tommaso, Marco gli fa eco: «Le chiacchiere stanno a zero, solo fatti, bravo sindaco» e Antonella chiosa: «A nome dei paesi limitrofi: grazie Peppe!».