Una manifestazione che ha fatto la storia dell'intera provincia. E che adesso torna a casa. Il Liri Blues Festival fa il suo ritorno nella città delle cascate. Amministratori, associazioni, struttura tecnica del comune e cittadini entusiasti e in festa martedì sera nella sala consiliare di Isola del Liri dove si è tenuta la conferenza stampa della kermesse che animerà il centro isolano il 1° e il 2 luglio. A presentare alla cittadinanza l'evento, che sarà anche per questa edizione a ingresso gratuito, sono stati il sindaco Massimiliano Quadrini, l'assessore alla cultura Massimo D'Orazio, il presidente del consiglio comunale Stefano Vitale e i consiglieri Stefano D'Amore e Gianluca Venditti.

Saliranno sul palco due band a serata, tutte italiane, per rilanciare gli artisti che hanno dovuto interrompere le loro attività a causa della crisi pandemica. Una scelta fortemente voluta dagli organizzatori quella di sostenere i musicisti italiani che arriveranno ad Isola del Liri. Lino Muolo & Mandolin Blues featuring Stefano Tavernese apriranno il festival. Poi sarà la volta di Francesco Piu Band-featuring Max Tempia. Il 2 luglio invece toccherà a Hotel La Salle e Treves Blues Band.

«Un grande ritorno che l'amministrazione ha sempre voluto perché il festival del blues riveste, sotto l'aspetto strategico-culturale, un asset importantissimo», ha detto il sindaco Quadrini. A fargli eco l'assessore D'Orazio: «È un giorno storico. Il Liri Blues non ha bisogno di presentazioni, ha trentaquattro anni di storia che sono strettamente legati alla storia culturale della nostra città». Emozionato Tommaso Cerroni, presidente della Duke & Bird: «Pare che ce l'abbiamo fatta. Manchiamo da Isola del Liri dal 2016, quindi tornare a casa insieme a un'altra associazione e al Comune è bellissimo».

A parlare di sinergia anche il presidente dell'associazione "Events Isola" Paolo Diamanti che ha sottolineato: «Obiettivo centrato con pieno merito, il Liri Blues Festival torna a casa». Il conto alla rovescia può partire.