La battaglia di Montecassino e la storia protagoniste di una richiesta che potrebbe fare la differenza. Ieri si è tenuto, nella sala degli Abati nel Palagio Badiale, un dibattito che ha visto la partecipazione del sindaco e degli onorevoli Gallinella e Cattoi (collegato da remoto ndr), in platea le principali istituzioni militari del territorio, l'assessore alla Cultura di Cassino Danilo Grossi, il presidente del consiglio comunale Barbara Di Rollo, per l'abbazia di Montecassino dom Luigi Maria Di Bussolo e l'ambasciatrice polacca Anna Maria Anders, figlia del compianto generale Anders che, conl a sua armata, "scrisse"la storia del territorio. In sala presenti alcune classi delle scuole della città martire.

La proposta
Alla Camera dei Deputati è stata depositata il 3 marzo scorso la proposta di legge d'iniziativa dei parlamentari Filippo Gallinella e Maurizio Cattoi per "L'Istituzione della Giornata della Battaglia di Montecassino e della canzone "Czerwone maki na Monte Cassino"("Papaveri rossi su Montecassino")". «Con questa giornata del 18 maggio - ha evidenziato il sindaco - vogliamo sensibilizzare i nostri studenti su quanto avvenuto qui 78 anni fa, su cosa procura l'azione distruttrice della guerra e sul tema della pace». Ha quindi ringraziato i due parlamentari per l'iniziativa da loro intrapresa che nasce da sensibilità e consapevolezza non comuni.

«Noi oggi - ha proseguito il primo cittadino - concludiamo una settimana di celebrazioni in ricordo del generale Anders e dei valorosi soldati polacchi del 2° Corpo d'armata che nella mattinata del 18 maggio del 1944 issarono la bandiera bianca e rossa sull'abbazia, ridotta tre mesi prima ad un cumulo di macerie. La stessa sorte riservata, un mese dopo, il 15 marzo, alla nostra città». Salera ha evidenziato l'importanza della proposta di legge: «Mira ad arricchire quella memoria storica che abbiamo il dovere di mantenere viva ad insegnamento e monito per le nuove generazioni».

Le motivazioni
In effetti nella motivazione degli onorevoli Gallinella e Gattai si legge che la proposta è volta "ad istituire una ricorrenza nazionale per promuovere e suscitare nelle giovani generazioni gli ideali della pace, della partecipazione civile, della solidarietà e del volontariato". La battaglia di Montecassino, anche nota come la battaglia per Roma, altresì ricordata con la composizione musicale "Papaveri rossi su Montecassino", ha il fine di tener vivo il ricordo delle gesta dei soldati polacchi che "permise - ro alle popolazioni civili della Ciociaria di liberarsi dallo stato di asservimento e di degrado in cui erano state ridotte a causa delle azioni belliche che opprimevano il territorio del Cassinate e della Valle del Liri".

La riflessione e i giovani
I proponenti ritengono sia necessario "avviare una riflessione più profonda su vicende che hanno segnato la storia d'Italia, nella consapevolezza che conservare e tramandare la memoria delle sofferenze degli italiani di quelle zone attraverso una giornata dedicata alla celebrazioni di tale ricorrenza costituisca un dovere primario per un Paese civile". La proposta di legge si compone di un solo articolo e di 7 commi. Il quinto autorizza una spesa di 2 milioni di euro per il 2022 " quale contributo straordinario da assegnare, in un'unica soluzione, al Comune di Cassino"; il sesto comma una spesa di"250.000 euro per l'anno 2022 e di euro 150.000 a decorrere dall'anno 2023 in favore della fondazione del Museo Memoriale del 2° Corpo d'armata polacco in Italia, quale contributo finalizzato al miglioramento delle strutture di accoglienza dei visitatori e al potenziamento delle attività, svolte dal medesimo Museo memoriale, per la sensibilizzazione dei giovani presso gli istituti scolastici e per l'informazione e la divulgazione al pubblico in ordine ai fatti accaduti nel periodo della battaglia di Montecassino".

Dal sogno alla realtà
L'onorevole Gallinella ha evidenziato, in più riprese, quanto sia importante fare in modo di coinvolgere i giovani, in maniera attiva. Sono loro che devono diventare protagonisti, studiando, informandosi e cercando anche aneddoti e storie che, forse, ancora non sono state raccontate o raccolte. «La storia vista, vissuta e raccontata dai giovani per i giovani» ha spiegato, un modo, insomma, per costruire un collegamento tra generazioni. Dal collegamento l'onorevole Cattoi ha invece sottolineato l'importanza, oggi più che mai, della memoria:Bisogna sempre studiare la storia. E pure avendola studiata oggi ci ritroviamo con una guerra in corso alle porte dell'Europa.

La memoria mai come oggi ha bisogno di essere priorità, è un momento di grande intensità. Siamo stati bravi a mantenere oltre 70 anni di pace ma la pace si è tragicamente rivelata una tregua "attaccabile". La pandemia, inoltre, ha distrutto le nostre certezze». C'è la proposta. Quanto invece alla sua concretizzazione, occorrerà fare i conti con i lunghi tempi parlamentari e con le volontà del bicameralismo.