Sono 393 i nuovi positivi, il dato peggiore degli ultimi cinque giorni. E, dopo il morto di lunedì, se ne contano altri due. Il tasso di positività in 24 ore raddoppia, mentre scendono ricoverati e incidenza, quest'ultima ai minimi dalla fine del 2021.
La giornata
Di nuovo Cassino con 41 è il centro con il maggior incremento quotidiano di casi (sesta volta delle ultime sette). A seguire Ceccano a 27, Veroli e Anagni a 22, Ferentino a 20, Frosinone a 19, Sora a 13, Alatri a 12, Roccasecca, Vico nel Lazio e Castrocielo a 11, Arce, Cervaro, Piedimonte San Germano e Torrice a 8, Boville Ernica e Isola del Liri a 7, Atina, Castro dei Volsci, Fiuggi e Paliano a 6, Arpino, Patrica, Picinisco, Piglio e San Giorgio a Liri a 5, Ceprano, Monte San Giovanni Campano, Morolo, Pescosolido, Pignataro Interamna e Serrone a 4, Ripi, San Giovanni Incarico, Supino e Villa Latina a 3, Alvito, Arnara, Broccostella, Casalattico, Colfelice, Coreno Ausonio, Gallinaro, San Vittore del Lazio, Sant'Elia Fiumerapido, Settefrati, Vallecorsa e Vallemaio a 2, Amaseno, Ausonia, Belmonte Castello, Campoli Appennino, Casalvieri, Castelliri, Esperia, Giuliano di Roma, Posta Fibreno, San Biagio Saracinisco, San Donato Val di Comino, Sant'Ambrogio sul Garigliano, Sant'Andrea del Garigliano, Torre Cajetani, Vicalvi, Villa Santa Lucia e Villa santo Stefano a 1.
I decessi
La settimana comincia con tre vittime. Dopo quella di lunedì, ieri ne sono state comunicate altre due: entrambe donne, di 90 anni residente a Ceccano, la prima, e di 91 anni residente a Boville Ernica, la seconda. Va osservato che la scorsa settimana i decessi sono stati quattro contro gli undici di quella prima ancora. A maggio si hanno 19 vittime. A marzo e aprile erano stati sempre 39.
L'andamento
Rispetto all'inizio della passata settimana si hanno 125 contagiati in meno. Negli ultimi sette giorni sono stati 2.150 ovvero 307,14 ogni 24 ore. Il minimo dell'ultimo periodo. Una settimana fa erano 2.546 (363,71 di media) per cui la diminuzione è del 15,55%. A 21 giorni la contrazione è del 28,04%. A quattro settimane, invece, il calo è del 39,09%. Rispetto al periodo 16-22 marzo (5.595 a 799,28 di media) la differenza è notevole: -61,57%.
Gli indicatori
Scende a 450,73 l'incidenza per 100.000 abitanti e prosegue l'altalena di un giorno di rialzo e uno di ribasso. Tuttavia, si nota che l'incidenza non era scesa così in basso dai 434,80 del 29 dicembre. Si tratta, pertanto, del miglior risultato dall'inizio del nuovo anno. Il tasso di positività, dopo aver toccato il minimo lunedì con il 7,17%, si risolleva al 14,80% su valori più in linea con l'andamento degli ultimi tempi. L'ultima settimana, infatti, ha segnato un 15,95% di media contro il 17,41% di quella prima.
I ricoverati e i guariti
Tornano a scendere di nuovo i ricoverati, che ora sono 56, quattro in meno in 24 ore. Si interrompe così una striscia di tre rialzi consecutivi, da 57 a 60. Il dato di ieri è lo stesso di venerdì. Altro balzo in avanti dei guariti.
Alla lista se ne sono aggiunti in 547 per un totale di 718 in due giorni. L'ultima settimana si era chiusa a 5.127, dato influenzato però dai recuperi.
I tamponi
Dopo il boom, per un lunedì, dei tamponi con 1.602, ieri ne sono stati analizzati altri 2.655, in questo caso 342 in meno.