Per chi pensa di poter deturpare indisturbato il centro della città è in arrivo un piano di sicurezza che gli renderà la vita difficile. Lo ha annunciato il sindaco Luca Di Stefano, stigmatizzando duramente gli atti vandalici registrati nei giorni scorsi in varie zone del centro. Fatti non più giustificabili, di fronte ai quali non si può far finta di nulla. Ecco che arriva la contromossa dell'amministrazione comunale per preservare il decoro urbano e la sicurezza.

«L'inciviltà purtroppo è caratterizzata dalla scarsa sensibilità ed educazione nei confronti della nostra città - ha detto il sindaco -. Buttare le fioriere giù dai ponti, andare a deturpare un monumento importante come quello dei Padri Passionisti, denota davvero una mancanza di rispetto per se stessi e per la propria comunità».

Perciò l'amministrazione tira fuori il suo piano contro gli atti vandalici: «Per il posizionamento delle telecamere abbiamo finito la progettazione e siamo entrati nella fase conclusiva di questo iter assicura Di Stefano Tutto il centro storico sarà dotato di telecamere e così pure tutti i ponti. All'ingresso del centro storico attiveremo la videosorveglianza con telecamere lungo corso Volsci e sulle vie d'ingresso alla città. Questo è un finanziamento che riguarda esclusivamente il centro storico e abbiamo deciso di piazzare le telecamere anche sulle rotatorie prima dei ponti per controllare chi entra e chi esce dal centro».

Il sindaco ha ricordato episodi che hanno lasciato senza parole i cittadini. Fatto eclatante quello accaduto al parcheggio davanti la chiesa dei Padri Passionisti, dove padre Salvatore Crino è ormai esasperato dalla sporcizia e dai danni che riscontra puntualmente dopo ogni weekend. Il religioso è stato anche ascoltato dal sindaco proprio per trovare una soluzione a questa situazione non più tollerabile. C'è chi chiede di porre le telecamere anche lì. Nella vicina Isola del Liri il sistema di videosorveglianza in centro ha agevolato in più occasioni l'azione investigativa delle forze dell'ordine. Cosa che si spera accada anche a Sora.