Tutto il paese lo aspetta per tributargli l'ultimo saluto. Un addio straziante come solo il funerale di un giovane di 24 anni può essere. La salma di Matteo Taglienti è attesa a Monte San Giovanni Campano questa mattina; l'arrivo del feretro, accompagnato dalla ditta di onoranze funebri Raponi, è previsto intorno alle 13 nella Collegiata. Poi, nel pomeriggio, alle 16.30, la funzione religiosa nella stessa chiesa. La morte del giovane militare di stanza all'8° Reggimento Lancieri di Montebello ha scosso l'intera comunità monticiana.
Nella contrada di Vaglie San Nicola, dove abita la famiglia Taglienti, tutti lo conoscono, l'hanno visto crescere, hanno apprezzato le sue doti non comuni di rispetto, sensibilità e disponibilità verso il prossimo. Un ragazzo d'oro che il paese piange aspettando di conoscere come siano andate effettivamente le cose domenica scorsa, quando intorno alle 22.15 Matteo è stato travolto e ucciso da un'auto. Da quanto si è appreso il giovane militare era fermo sul marciapiede di via Tor di Quinto, a due passi dalla caserma in cui stava rientrando. Aveva con sé il monopattino elettrico e stava aspettando che il semaforo diventasse verde per attraversare la strada quando una Dacia Sandero condotta da un ventiduenne di Fara Sabina l'ha travolto, finendo poi la corsa contro il palo del semaforo.
A carico del conducente la procura capitolina ha aperto un fascicolo d'inchiesta per omicidio stradale. Peraltro, sarebbe risultato positivo al test tossicologico che gli è stato praticato subito dopo l'incidente, all'ospedale Sant'Andrea dov'è stato portato dal 118 in stato di shock. La procura avrebbe inoltre affidato l'incarico di eseguire una perizia cinematica per ricostruire la dinamica dell'incidente. Le indagini sono state affidate al Terzo gruppo Nomentano della polizia locale di Roma capitale, che ha già acquisito i filmati ripresi dalle telecamere presenti nella zona.