Colpo di scena nell'udienza tanto attesa del processo Mollicone. L'ex maresciallo non si sottoporrà all'esame fissato per venerdì. La decisione è stata assunta pochi minuti fa: bloccata l'escussione di Marco - che ha parlato per quasi otto ore - i legali della difesa Mottola hanno deciso: Franco non si sottoporrà ad esame "perché non può ricevere contestazioni secondo codice non utilizzabili" afferma uscendo dall'aula l'avvocato Marsella. Ecco le sue parole

"Nessuna festa particolare o rapporti con Serena. Ho avuto una cotta adolescenziale per alcune sue amiche. A casa di Serena? Solo ripetizioni con Guglielmo". Marco Mottola risponde alle domande della difesa sui rapporti con Serena, ricostruendo l'arrivo ad Arce, i rapporti con la comitiva, i primi giri in motorino. "Serena non è mai entrata in caserma, quella nuova. Né io né la mia famiglia abbiamo ucciso Serena", continua Marco, rispondendo alle domande. L'udienza è solo alle battute iniziali. Si prevede un lungo interrrogatorio.

di: Cdd

Non si è seduto ancora al banco degli imputati, la Corte sta sciogliendo la riserva su alcune richieste delle difese. Ma telecamere e attenzione dei presenti sono già tutte per Marco Mottola, chiamato per la prima volta davanti ai giudici a deporre sulla morte di Serena Mollicone. Tanta l'attesa per quella che sarà la sua verità, dopo la scelta dell'imputato Vincenzo Quatrale di deporre nelle precedenti udienze. Dopo Marco è in calendario la deposizione della mamma Anna Maria. Poi venerdì dell'ex maresciallo Franco Mottola.

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