Froneri trae le sue origini dalla bottega artigianale di Angelo Motta, fondata a Milano nel 1919.
Oggi la Froneri è la seconda azienda di produzione di gelati al mondo ed è presente in ventitré Paesi.
Nasce negli anni 50 il famoso gelato Mottarello, primo gelato industriale in assoluto, che diventerà lo stecco simbolo del miracolo economico, supportato dalla prima massiccia uscita pubblicitaria in questo campo.
Nel corso degli anni diverse aziende come Motta e Alemagna sono state acquisite/incorporate da Nestlé e nel 2016 sono confluite in Froneri International PLC società creata dalla Joint Venture tra Nestlé e R&R,a sua volta azienda leader nella produzione di gelati a marchio del distributore.

In Italia Froneri ha il suo head quarter e stabilimento produttivo a Ferentino e un altro stabilimento a Terni.
Essa vanta alcuni dei marchi più amati nel mondo del gelato: dal Mottarello alla Coppa del Nonno, dalla Cremeria a Maxibon, che è oggi il secondo gelato più venduto nel mercato.
Proprio a Ferentino vengono prodotti i gelati Maxibon che vengono venduti anche in Europa e in Australia.
L'ambizione di Froneri è quella di diventare la migliore azienda globale del gelato, tanto che, nonostante il periodo di forte difficoltà generalizzata dovuta prima alla pandemia ed ora anche alla guerra, il gruppo continua a mettere in campo importanti risorse economiche.

Per quanto riguarda lo stabilimento di Ferentino, Froneri ha investito oltre venti milioni di euro in innovazione tecnologica e capacità produttiva.
Ha inoltre stretto una partnership con un'azienda leader, con la quale sviluppare il più grande deposito freddo del centro sud, che è attualmente in costruzione in un'area attigua allo stabilimento produttivo.
Inoltre, Froneri investe senza sosta anche nell'innovazione dei prodotti: nel 2019 Froneri ha lanciato Nuii, il gelato stecco che ha conquistato la cifra record di 3,4 milioni di famiglie ad oggi, grazie al suo mix unico di ingredienti ricercati e qualità superiore del prodotto, riconosciuta dai consumatori.

Nel 2022 Froneri ha in programma un'altra grande innovazione all'interno di un segmento storico in Italia, quanto statico: quello dei coni gelato.
Infatti, in varie ricerche di mercato i consumatori hanno dimostrato la loro passione per questo formato di gelato, ma anche una certa insoddisfazione legata alla carenza di vere novità e proposte differenzianti negli ultimi anni.
Verrà lanciato in Italia Extreme, brand già leader del segmento nel resto del mondo: il primo cono gelato la cui cialda è fatta interamente di biscotto cookie, rivoluzionando quindi completamente l'esperienza di gusto, sostituendo una cialda spesso morbida e che serve da mero supporto con un vero e croccantissi mo biscotto cookie.

Non sarà l'unica novità ad arrivare da Froneri perché si sono anche presi cura di brand storici e amati dai consumatori: Maxibon, leader indiscusso nel segmento dei sandwich, con il nuovissimo Maxibon Mokacchino crunchy, novità croccante del 2022.
Parlando di grandi classici di casa Froneri, Coppa del Nonno, il gelato confezionato acquistato più frequentemente in Italia, resta al passo con i tempi e intraprende un percorso di sostenibilità, grazie alla storica coppetta e sarà fatta in plastica di origine da bio-massa, certificata ISCC, che consente un risparmio di circa 500 tonnellate annue di Co2!

Le prospettive «Il Covid non ci ha fermato – spiega Luca Regano, amministratore delegato dell'azienda – Nonostante le difficoltà siamo sempre andati avanti, riuscendo a garantire sia la produzione che la sicurezza dei lavoratori e dei prodotti.
Anche noi come moltissime aziende ci troviamo a vivere in un contesto di estrema difficoltà dovuta all'inflazione che sta vedendo aumenti vertiginosi dei costi delle materie prime come latte e derivati, olio di girasole, olio di cocco e farine da una parte, costo dell'energia e del packaging dall'altra. Nonostante ciò, rimaniamo fiduciosi sul futuro, tanto che stiamo continuando ad investire.
Il lancio di Extreme e degli altri marchi Froneri, saranno supportati da livelli di investimenti pubblicitari senza precedenti nella storia dell'azienda».

Un'azienda sana, attiva e pronta a continue innovazioni ed investimenti.
Ma com'è il suo rapporto con il territorio in cui opera? «Abbiamo un ottimo rapporto con le istituzioni e collaboriamo attivamente con enti ed associazioni come Unindustria, per esempio.
Inoltre, il nostro personale è altamente qualificato – spiega Svevo Valentinis, direttore delle Risorse Umane – Unico problema che ci sentiamo di sottolineare è la carenza di meccatronici, purtroppo non riusciamo a trovare giovani con questo tipo di specializzazione.
Per tale motivo, ritenendo che la formazione sia molto importante, la nostra azienda ha avviato una Accademy interna per la formazione dei ragazzi».

E quale importanza dà l'azienda alla sostenibilità ambientale: «Il nostro è un impegno continuo per trovare soluzioni che tutelino l'ambiente, sia nell'impatto sul territorio – continua Regano –per esempio nella scelta di approvvigionarci di energia proveniente da fonti rinnovabili, o nello sviluppare packaging con minore plastica, fino alla scelta di fornitori che garantiscano anch'essi la tutela dell'ambiente: i nostri stecchi di legno sono certificati FSC e il cacao che utilizziamo nei gelati proviene da aziende agricole certificate Rainforest Alliance, ovvero che adottano una produzione sostenibile per l'ambiente e per i lavoratori locali».