Si è tenuta lunedì la commissione congiunta sul biodigestore richiesta dai consiglieri comunali di opposizione, presieduta dal sindaco Daniele Natalia. Il gruppo "Anagni cambia Anagni" rappresentato da Nello Di Giulio ha commentato: «Finalmente la commissione congiunta sanità - urbanistica richiesta con firma dei cinque consiglieri di minoranza nell'azione di opposizione alla realizzazione del biodigestore da 84mila tonnellate annue in località Selciatella. Intese e passi avanti negli impegni dell'ufficio tecnico afferenti la necessaria completezza della relazione urbanistica», addebitando «vischiosità da superare» in merito al parere sanitario a firma del sindaco».
Di Giulio aggiunge: «L'opposizione al biodigestore, per non essere/apparire solo social o di facciata, ha bisogno di atti concreti e questo del parere sanitario, come quello urbanistico, resta un passaggio ineludibile, nella forma e nella sostanza», mentre nel corso della commissione l'attenzione sarebbe stata riservata anche alla campagna elettorale, ormai iniziata nonostante l'anno abbondante che resta da attendere per le amministrative del 2023.
Pare infatti che Daniele Natalia, deciso ed infervorato, abbia sottolineato di essere pronto ad affrontare come diretto avversario l'ex sindaco e consigliere regionale Franco Fiorito, suo mentore e amico di vecchia data. Un anno che, si prevede, riserverà imperdibili colpi di scena. Una nuova seduta della commissione è prevista a breve «per entrare nel merito - spiega Di Giulio - delle argomentazioni di rischio sulla salute dei cittadini, e non solo, che il sindaco sarà ad illustrare nel suo redatto parere da inviare in conferenza di servizi alla Regione Lazio».