Si è conclusa la 41ª edizione del Certamen Ciceronianum, un ritorno in presenza in una piazza Municipio gremita di studenti, accompagnatori e autorità. Il nuovo giovane campione del mondo di latino è il ligure Matteo Lorenzo Guglielmo Palandri Raggi, del liceo classico "Parentucelli" di Sarzana. Tantissime le autorità presenti: il prefetto di Frosinone, i vice presidenti della Regione Lazio e della Provincia. Sono stati 16 i premiati, i primi dieci classificati e 6 menzioni speciali, tra cui una dedicata all'indimenticabile Donato Formisano, fondatore della Banca Popolare del Cassinate, consegnata direttamente dal presidente Bpc Vincenzo Formisano.
Impeccabili i due presentatori: Monica Giandotti di "Uno Mattina" e Tonino Bernardelli. Dal Certamen di Arpino anche quest'anno parte un messaggio attualissimo che sottolinea l'importanza della capacità di saper parlare, mostrando come l'arte dell'eloquenza sia la più difficile da conseguire, attraverso l'esempio delle origini dell'oratoria in Grecia che si è formata per ultima fra le varie arti, e mostrando i suoi complessi esordi con una veloce panoramica sui suoi primi esponenti.
Il passo oggetto della traduzione e del commento si lega a uno dei nuclei centrali del pensiero ciceroniano, la preminenza della facoltà di parola e la centralità dell'insegnamento della retorica nella formazione dei giovani. Non solo. Dalla 41ª edizione del Certamen parte anche un messaggio di pace e amore… con l'esposizione delle due bandiere di Russia e Ucraina e al centro la bandiera della pace, per dire no alla guerra. All'inizio della cerimonia il chitarrista Luca Petrozzi ha eseguito "Blowin' in the wind" di Bob Dylan.
L'elenco dei vincitori: 1) Matteo Lorenzo Guglielmo Palandri Raggi del liceo classico "Parentucelli" di Sarzana; 2) Gabriele Ambrosino del liceo classico "Carducci" di Nola; 3) Matteo Guerrini del liceo scientifico "Fermi" di Cecina; 4) Matteo D'Urso del liceo "Alighieri" di Roma; 5) Leandro Stroppa del liceo classico "Augusto" di Roma; 6) Daria Golovnemkova del Burggymnasium di Friedberg (Germania); 7) Luca Ceccarelli del liceo "Tasso" di Roma; 8) Dimitrios Popov del liceo "San Costantino Cirillo il filosofo" di Sofia (Bulgaria); 9) Ludovica Mellini del liceo "De Sanctis" di Salerno; 10) Cifra Botond del Verseghy frenc gimnäzium di Szolnok (Ungheria).
Le menzioni onorevoli sono andate a: Fabiana Ortolani del liceo "Tasso" di Roma; Gabriel-Mark Anca del colegiul national Titu Maiorescu di Aiud (Romania); Vincent Mackert del Wilhelmsgymnasium di München (Germania); Elena Coghe del liceo classico "Dettori" di Cagliari; Diego Di Pietropaolo dell'istituto superiore "Pietrobono" di Alatri; Pietro Sordi del liceo "Turriziani" di Frosinone. Il delegato comunale Niccolò Casinelli e il sindaco di Arpino Renato Rea hanno rivolto un saluto a tutti i partecipanti raccontando l'evoluzione della manifestazione e il suo rilancio dopo due anni di pandemia per porre Arpino al centro di un movimento culturale di respiro europeo.