La musica, linguaggio universale capace di unire cuori e menti su di un unico spartito e di armonizzarli insieme pur nella diversità di suoni, è stata protagonista di un interessante progetto dedicato agli ospiti del centro diurno di Veroli. L'iniziativa, curata dal maestro Alessandro Blasi, è partita a febbraio ed ha visto i ragazzi del centro cimentarsi con strumenti di varia tipologia, tra ritmi e armonie diverse.

Un vero e proprio laboratorio musicale, con esercizi di intonazione, di canto, di percussioni, in uno studio della materia offerto in modo originale e divertente ma sempre altamente professionale, che ha coinvolto e appassionato i partecipanti. Il progetto, voluto dalla Cooperativa Diaconia, che gestisce la struttura, si avvia verso la fase conclusiva che prevede un momento di intrattenimento musicale curato dagli allievi.

«Ho avviato questo laboratorio musicale mettendo a disposizione degli ospiti del Centro diurno le mie abilità di musicista - ha commentato il maestro Alessandro Blasi - Sono entusiasta di questo progetto e desidero ringraziare la Cooperativa Diaconia per aver voluto sperimentare con me quanto bene possa fare la musica. Ho portato con me tanti strumenti musicali insoliti, per studiare il ritmo e la musica, ma anche per giocare e catturare l'interesse degli ospiti del centro. Ho scelto di eseguire brani di musica popolare, che fanno subito allegria, per aiutarli a creare gruppo tra loro e con me, perché fare musica insieme annulla le differenze di percezione e allinea tutti su un'unica onda».

Il maestro Blasi aggiunge un'importante considerazione: «Debbo dire che passare il mio tempo con questi allievi eccezionali ha arricchito anche me, perché suonare insieme permette un'interazione umana unica, che tutti dovrebbero provare a vivere. I ragazzi, poi, sono splendidi, si vede che sono seguiti bene e che vivono in un ambiente sereno e familiare».