Colpito al petto e all'addome con un coltello. Forse più volte. Sono gravissime le ferite riportate dal diciannovenne che, nella tarda serata di martedì, è stato aggredito mentre trascorreva qualche ora con gli amici. Il fatto di sangue è avvenuto in piazza Aldo Moro, in pieno centro a Colleferro. Il giovane, di origine marocchina e residente in Italia da tempo, disoccupato, è stato subito soccorso, trasportato al vicino ospedale "Parodi Delfino" e sottoposto a un delicato intervento chirurgico. Le sue condizioni sono gravi e la prognosi resta riservata.
Sono stati gli amici a chiamare immediatamente il 112 e sul posto sono intervenuti i carabinieri della Compagnia di Colleferro guidati dal capitano Vittorio De Lisa che stanno effettuando le indagini del caso. Indagini che hanno permesso di individuare e fermare, per tentato omicidio, il ragazzo che avrebbe aggredito il diciannovenne, portato in carcere in attesa della convalida. Si tratta di un coetaneo della vittima, anch'egli disoccupato e residente a Segni.
Non è chiaro se i due facessero parte della stessa comitiva, se si conoscessero o se si fossero incrociati soltanto quella sera. Secondo una prima ricostruzione, tra i due sarebbe esplosa una violenta lite, non si sa per quali motivi, durante la quale è spuntato un coltello che l'aggressore ha usato per colpire al petto e all'addome, forse più volte, il giovane marocchino, caduto a terra privo di sensi.
Arrivata l'ambulanza del 118, il diciannovenne è stato trasportato immediatamente all'ospedale di Colleferro in codice rosso. Dopo l'intervento chirurgico, le condizioni del ragazzo sono giudicate stazionarie nella sua gravità. Le indagini dei carabinieri, coordinate dalla procura di Velletri, proseguono per ricostruire esattamente la dinamica dei fatti e capire i motivi della lite che ha preceduto l'accoltellamento del giovane.