Un fenomeno che non cambia, in realtà è in costante aumento. Non è servita a nulla la pandemia che ha regolamentato il "traffico", considerati i divieti e le restrizioni per gli accompagnatori degli utenti dell'ospedale Santa Scolastica. Il piazzale davanti al nosocomio cassinate è un perenne caos. E sono gli stessi cittadini a chiedere quotidianamente l'intervento delle forze dell'ordine e maggiori controlli. «Servono multe, i controlli saltuari non bastano. Perché ogni giorno la situazione è ingestibile» lamenta Manuela, che frequenta settimanalmente la struttura sanitaria.

E in passato sono stati diversi gli interventi delle forze dell'ordine, anche gli agenti della Municipale hanno risposto alle richieste degli utenti. Sui social il dibattito si è infiammato, molti chiedono l'intervento della Asl e delle istituzioni. «Possono esserci delle emergenze - evidenzia Marcello - E quindi è comprensibile che qualcuno si fermi per qualche minuto o per breve tempo, magari per lasciare all'ingresso qualcuno che ha bisogno e non può camminare dal parcheggio alla struttura. Però non può e non deve essere una condizione perenne».

Ci sono anche disagi per gli accessi pedonali che, il più delle volte, vengono bloccati o ostruiti dai mezzi lasciati in sosta, per cui per i disabili o gli stessi pedoni è impossibile usufruirne: «Io ormai non passo più sul vialetto - dice amareggiato Daniele - Ho problemi di deambulazione e se mi devo trovare davanti a una macchina per poi essere costretto rifare il giro due volte preferisco allungare e passare all'esterno dell'aiuola. Anche se a volte non è facile perché ci sono macchine che passano». Insomma, il problema reale, oltre a quello evidente che è la sosta selvaggia, sembra essere più legato all'inciviltà. E con quella poco ci fa una sanzione, bisognerebbe rivedere i valori alla base e il rispetto per il prossimo.