«Siamo tutte Romina». Dopo l'omicidio di via del Plebiscito, nel centro storico del capoluogo, la home page di Facebook è stata inondata di messaggi denuncia. Tra i post ci sono anche quelli di ragazze e giovani madri vittime di violenza che hanno trovato la forza e il coraggio di denunciare. Tutto questo grazie a un consiglio giusto, oppure alla sicurezza trovata nelle volontarie delle associazioni presenti sul territorio. È il caso di "Telefono Rosa Frosinone" che da anni è al fianco di donne vittime dei loro carnefici.

«Sono molto arrabbiata per quello che è successo a questa povera ragazza – sostiene la presidente dell'associazione "Telefono Rosa Frosinone", Patrizia Palombo – Soprattutto mi preoccupa che si sta abbassando la fascia d'età. Seguiamo tante ragazze di diciannove e venti anni. Molte sono rimaste incinte, oppure hanno già bambini e vivono insieme a compagni violenti». Ad oggi non sappiamo se Romina era vittima di violenza, di certo la loro storia non era del tutto "normale" così come traspariva agli occhi dei conoscenti. «Forse non ha avuto mai il coraggio di chiedere aiuto», continua Patrizia Palombo.

Il silenzio dietro l'omicidio
Possibile che nessuno ha sentito nulla? Un litigio, le urla, mai un problema. «Tutto questo non va bene – evidenzia il presidente – Se io sono tua amica e so che hai un problema ho il dovere di fare almeno una segnalazione, anche anonima, per evitare il peggio. Se non cambiano le cose saremo sempre a questo punto».

I problemi e le proposte
Spesso passa troppo tempo dalla denuncia alle forze dell'ordine alla decisione del giudice. È proprio in questa attesa che avvengono i femminicidi. «Dovrebbe esistere una equipe specializzata per la violenza che sa come muoversi in tempi velocissimi», spiega Patrizia Palombo. Un canale preferenziale per evitare di trovarci ancora una volta di fronte all'ennesima vittima innocente, come Romina e tante altre giovani donne. Per denunciare maltrattamenti o violenze è attivo 24 ore su 24 il numero gratuito 1522 collegato direttamente all'associazione "Telefono Rosa Frosinone".