Il Comune, la scuola, le parrocchie, i cittadini: tutti uniti nel "no" alla guerra della Russia in Ucraina. Lo hanno detto in coro giovedì scorso con la Marcia della pace, organizzata dall'istituto comprensivo con il patrocinio del Comune, ripetendo le parole di Papa Francesco: «Fermatevi! La guerra è una follia». Il corteo, partito dalle sedi scolastiche del capoluogo con l'assistenza della polizia locale, ha raggiunto piazza Sant'Angelo dove si è svolta la manifestazione a cui hanno preso parte anche il sindaco Enzo Perciballi e l'assessora delegata all'istruzione e referente comunale del Consiglio dei bambini e dei ragazzi, Anna Maria Fratarcangeli.

L'evento è consistito in un flash mob degli alunni, nella premiazione del concorso "Vi lascio la pace" e nella donazione al parroco della raccolta fondi pro Ucraina. "Trale varieiniziativeper lapace promosse nella seduta del Baby consiglio comunale del 7 marzo - hanno spiegato Perciballi e Fratarcangeli - spiccano la marcia della pace e il concorso artistico-letterario "Vi lascio la pace", a cui il Comune ha concesso il patrocinio. Un'ulteriore iniziativa dell'amministrazione è l'illuminazione del campanile della collegiata di San Michele Arcangelo con i colori della bandiera ucraina. Per questo ringraziamo il parroco don Giovanni Ferrarelli".

Significativi anche gli interventi degli amministratori in piazza Sant'Angelo, alla presenza di bambini e ragazzi delle scuole elementari e medie, degli insegnati, della responsabile dell'educazione civica, professoressa Nunzia Scarano, del dirigente scolastico professor Giacomo La Montagna e dei parroci don Giovanni Ferrarelli e don Pawel Maciaszeck. «Quello che viene da questa piazza è un grido di libertà e di pace affinché questa guerra finisca», ha chiosato l'assessore Fratarcangeli.