Interessati, pronti a parlare di sentimenti turbati da azioni violente e attenti a conoscere le modalità per difendersi. Sono gli studenti di Sora che con grande interesse hanno salutato la tappa compiuta ieri in città dalla carovana di "Mobilitiamoci", legata alla campagna nazionale contro bullismo, cyberbullismo e discriminazioni. L'iniziativa, promossa dal Moige, il Movimento italiano genitori, sostenuta dal Ministero degli interni e cofinanziata dall'Unione europea, ha catturato l'attenzione degli studenti dei tre istituti comprensivi della città volsca e dei loro colleghi più grandi delle scuole superiori. A sposare l'iniziativa anche il sindaco Luca Di Stefano e la consigliera comunale delegata all'istruzione Francesca Di Vito.
«Abbiamo fortemente voluto questa iniziativa per sensibilizzare i ragazzi alla lotta contro il bullismo ed il cyberbullismo che è una delle problematiche più attuali e dannose che ci circondano», ha detto la delegata Di Vito presente all'evento ieri insieme al consigliere Francesco Monorchio, che ha aggiunto: «È fondamentale che i ragazzi si confrontino e per noi più grandi è importante indirizzare il confronto verso i giusti binari affinché i ragazzi possano crescere, conoscendosi al meglio, senza rischiare di colpire le loro sensibilità».
Il camper del Moige è stato presente in piazza Santa Restituta a disposizione della cittadinanza, mentre gli incontri con gli studenti si sono tenuti nel palazzo comunale. Entusiasta Marco Conciatori, psicologo del Moige: «Si è presente ancora una volta sul territorio per parlare di bullismo, cyberbullismo e cyber risk. Tantissime le testimonianze da parte dei ragazzi che raccontano le loro esperienze. La nostra missione è di consapevolizzare all'utilizzo delle nuove tecnologie».