Il Dea di secondo livello per l'ospedale "Fabrizio Spaziani" non è più una chimera, ma sempre più un traguardo possibile. Con l'approvazione, infatti, della determina 16388 del 28 aprile scorso della direzione regionale "Salute e integrazione sociosanitaria", avente ad oggetto "Approvazione delle modifiche parziali dell'atto aziendale della Azienda sanitaria locale di Frosinone", si apre il processo di adeguamento dello "Spaziani di Frosinone, finalmente a Dea di secondo livello.

Con questo documento l'atto aziendale della Asl di Frosinone del 2020 è stato emendato, in particolare, nella parte in cui si prevede: "A) Rafforzamento del centro strategico dell'Azienda, al duplice scopo di promuovere logiche di gestione informate a canoni di efficienza, efficacia ed economicità, nonché conferire una direzione unitaria al grandi processi di trasformazione in atto (transizione digitale, Dea di secondo livello, sfida Pnrr acc; B) Completamento del percorso di adeguamento a Dea di secondo livello per il Preside Ospedaliero Spaziani di Frosinone, con la previsione, tra altro, del Pain center e dello Stone center". Quindi strutture per la calcolosi renale e la medicina del dolore.

«Come ho sempre sostenuto - ha detto il consigliere comunale e capogruppo della Lega, Danilo Magliocchetti - la previsione del Dea di secondo livello per lo "Spaziani", direttamente nell'atto aziendale della Asl, costituisce un presupposto fondamentale per l'ottenimento del Dea superiore. I competenti uffici regionali hanno completato l'istruttoria e l'Area rete ospedaliera ha espresso il proprio parere con nota protocollo 403802 del 26 aprile 2022. Giova ricordare, a tal fine, che già nel documento regionale di progettazione della rete ospedaliera 2021-2023, è stato previsto il percorso per la realizzazione del Dea di secondo livello per Frosinone. Il riconoscimento per il presidio ospedaliero del capoluogo sarebbe, quindi, un risultato eccezionale per il quale il territorio, in tutte le sue componenti, sta combattendo da anni».

«L'ospedale "Spaziani" di Frosinone, al completamento del percorso di ottenimento del Dea superiore avrebbe ha tutte le potenzialità per diventare così un presidio sanitario di riferimento, non solo per la provincia, ma anche per la Regione. Testimonianza tangibile che, cure di particolare rilievo e qualità, si possono fare anche a Frosinone, non solo a Roma» ha concluso il suo intervento Danilo Magliocchetti.