Da undici giorni consecutivi si registra almeno un decesso per Covid in provincia di Frosinone: in totale 24 vittime. È questo il dato più significativo nell'attuale fase della pandemia.

La giornata
Ieri un decesso e 579 nuovi contagi. Su un totale di 4.241 tamponi processati: tasso di positività al 13,65%. Ci sono stati 660 negativizzati. Registrati casi in 68 dei 91 Comuni della Ciociaria (il 74,72%): 59 ad Alatri, 56 a Frosinone, 40 a Ferentino, 36 a Ceccano, 36 a Veroli, 34 a Cassino, 28 ad Anagni, 19 a Ripi, 18 ad Arpino, 16 a Sora, 16 a Monte San Giovanni Campano, 15 ad Isola del Liri, 15 a Fiuggi,11 a Paliano,11 a Roccasecca, 9 a Boville Ernica, 9 a Vico nel Lazio, 7 a Castro dei Volsci, 7 ad Arce, 7 a Torrice,6 a Piglio, 6 a Piedimonte San Germano, 6 ad Arce, 6 a Serrone, 6 a Patrica, 5 a Pontecorvo, 5 ad Arnara, 4 a Broccostella, 4 a Castrocielo, 4 a Sant'Elia Fiumerapido, 4 a Strangolagalli, 3 ad Acquafondata, 3 ad Alvito, 3 ad Amaseno, 3 ad Aquino, 3 ad Atina, 3 a Cervaro, 3 a Falvaterra, 3 a Fontechiari, 3 a Morolo, 3 a San Giorgio a Liri, 3 a San Giovanni Incarico, 3 a Trivigliano, 3 a Villa Santa Lucia. Quindi 2 contagi in ciascuno di questi Comuni: Belmonte Castello, Fontana Liri, Fumone, Gallinaro, Giuliano di Roma, San Donato Val di Comino, Sgurgola, Supino, Vallerotonda, Villa Santo Stefano. Infine 1 caso in ciascuno dei seguenti paesi: Ausonia, Casalvieri, Castelnuovo Parano, Colfelice, Coreno Ausonio, Esperia, Pescosolido, Pignataro Interamna, Pofi, Posta Fibreno, Rocca d'Arce, San Vittore del Lazio, Sant'Apollinare, Vicalvi.

Il trend
Siamo nella settimana centoquattordici dall'inizio della pandemia. Dal primo caso del due marzo 2020 sono trascorsi 794 giorni: 104 contagi il due maggio, 388 il tre, 579 il quattro. Per un totale di 1.071 e una media giornaliera di 357. La settimana centotredici: 169 contagi il venticinque aprile, 187 il ventisei, 751 il ventisette, 669 il ventotto, 759 il ventinove, 497 il trenta aprile, 302 il primo maggio. Un totale di 3.334 contagi e una media giornaliera di 476,28. La centododicesima settimana: 79 casi il diciotto aprile, 97 il diciannove, 874 il venti, 556 il ventuno, 561 il ventidue, 577 il ventitré, 606 il ventiquattro. Per un totale di 3.350 contagi e una media giornaliera di 478,57.

L'andamento della settimana numero centoundici: 192 casi l'undici aprile, 763 il dodici, 557 il tredici, 718 il quattordici, 497 il quindici, 457 il sedici, 467 il diciassette. In totale 3.651 casi, per una media giornaliera di 521,57. La centodecima settimana era andata in questo modo: 178 casi il quattro aprile, 858 il cinque, 707 il sei, 712 il sette, 625 l'otto, 607 il nove, 729 il dieci. Per un totale di 4.416 contagi e una media giornaliera pari a 630,85.

Gli altri numeri
A maggio 1.373 contagi in quattro giorni, per una media di 343,24 ogni ventiquattro ore. I decessi sono stati 8. Ad aprile 16.792 casi, per una media quotidiana di 559,73. E 39 decessi. A marzo i casi sono stati 19.753 (media di 637,19 ogni ventiquattro ore) e le vittime 41. Nel mese di febbraio ci sono stati 15.662 contagi, per una media di 559,35 al giorno. Mentre a gennaio 2022 i contagi sono stati 24.749 (media di 798,35 al giorno). E 44 decessi. A febbraio le vittime per Covid sono state 31. Nel 2022, in 124 giorni, i contagi sono stati 78.329 (media di 631,68 al giorno), i decessi 163. Nel 2021 i casi sono stati 28.446 e i decessi 433. Nel 2020 14.682 casi e 266 vittime. Nel 2022, dunque, 35.201 casi in più del totale dei due anni precedenti.

L'incidenza di nuovi casi settimanali ogni 100.000 abitanti è a 691,40. Il sette marzo scorso toccato il minimo del 2022: 457,44. Mentre il record c'era stato il 28 gennaio: 1.301,89. I pazienti Covid ricoverati in ospedale sono adesso 58, vale a dire 5 in meno rispetto al giorno precedente. In provincia di Frosinone gli attualmente positivi sono 6.116: 6.058 in isolamento domiciliare (il 99,05%),58 ricoverati in ospedale (0,95%).

Il bollettino
Nel Lazio 4.759 contagi (-294) e 15 decessi (+4). L'assessore Alessio D'Amato dice: «Sono stati inviati 230.000 sms agli over 80 per ricordare l'importanza della quarta dose di vaccino».