Ordinanza di diffida emessa dagli uffici della Provincia di Frosinone a carico dei responsabili di un sito posto nell'area industriale di Ferentino per una potenziale contaminazione del suolo. A margine della comunicazione dei carabinieri forestali della stazione di Anagni, ai sensi dell'articolo 244, superamento per la matrice suolo dei livelli di concentrazione della soglia di contaminazione nelle aree adiacenti il sito industriale di proprietà Gcm, si è subito attivato l'ente Provincia.

I militari hanno accertato lo stato inquinante durante un sopralluogo a dicembre scorso, avvalendosi anche del supporto di Arpa Lazio, sui terreni di proprietà Gta adiacenti al sito industriale Gcm, quest'ultimo finito sotto osservazione. È stato evidenziato, in particolare, che il superamento della concentrazione della soglia di contaminazione, per la matrice suolo, è stato accertato per alcuni parametri relativi ad arsenico, cromo, nichel, piombo, rame, selenio, stagno, tallio, zinco, elencati nella tabella dei valori analitici di Arpa Lazio riportata nell'ordinanza del 2 maggio 2022 del settore Ambiente, Energia, Rifiuti della Provincia di Frosinone.

Gli uffici individuano «Gcm quale soggetto responsabile del superamento, per la matrice suolo, dei valori di concentrazione della soglia di contaminazione». Perciò all'azienda in questione viene intimato di «adottare misure idonee di prevenzione e messa in sicurezza d'emergenza del sito, per riportare i valori di concentrazione delle sostanze inquinanti rilevati, al di sotto dei valori di concentrazione della soglia di contaminazione e ad eseguire gli interventi di bonifica e di ripristino ambientale, di messa in sicurezza, operativa o permanente, del sito nonché ogni altra idonea misura». Inoltre viene invitata Gta, titolare dei terreni circostanti al sito su menzionato, ad adottare misure di prevenzione e messa in sicurezza d'emergenza.