Nella riunione di giunta tenuta venerdì scorso, 28 aprile, è stato approvato il Rendiconto economico finanziario di gestione 2021. Continua, così, il lavoro meticoloso dell'Amministrazione Caligiore per risanare le "eredità" lasciate alla città dai precedenti governi comunali. «L'Amministrazione Caligiore dal 2015 sta pagando le quote annuali più gli interessi di ben 123 mutui (ovvero debiti, questi sì veri) assunti dalle Amministrazioni di centrosinistra che mi hanno preceduto e che sono in pagamento per venti-trenta anni anni», ha spiegato in più di un'occasione il sindaco.

«Abbiamo approvato nella Giunta di venerdì scorso il Rendiconto economico finanziario di gestione 2021. Anno che è il primo del piano di riequilibrio approvato a novembre e riguarda le annualità dal 2021 al 2035 - sottolinea il primo cittadino che detiene anche la delega al Bilancio - Il Piano prevedeva un disavanzo totale di 8 milioni e 216mila euro circa, da ridurre a zero in quindici anni. Noi abbiamo approvato il Rendiconto del 2021 con la riduzione del disavanzo a 7 milioni e 9mila euroCi eravamo prefissati come primo step, in ordine al piano di riequilibrio, di fissare un recupero del disavanzo di 1 milione e 61mila euro nel primo anno, per spalmare negli altri quattordici anni 516mila euro».

Quindi, il sindaco Caligiore entra maggiormente nel dettaglio tecnico: «Ci siamo trovati di fronte alla sfida di un anno fortemente impegnativo. Sfida che abbiamo vinto. Infatti, il target a cui ci dovevamo attenere, per non essere in disequilibrio con il Piano, era un valore limite di 7 milioni e 154mila euro: chiudendo a 7 milioni 9mila euro, limite inferiore, abbiamo accantonato altri 150mila euro circa, dimostrando la sostenibilità del Piano di riequilibrio e la fiducia della sua approvazione da par te della Corte dei Conti. Un risultato che ci dà molta soddisfazione».

Questo perché, prosegue il primo cittadino,«il dato complessivo, sempre tenendo conto della contabilità armonizzata, è quello di un risultato di amministrazione grandemente positivo, pari a oltre 10 milioni euro e, per le norme dell'armonizzazione contabile ci troviamo con un disavanzo di 7 milioni che, di fatto, è al di sotto del target del nostro Piano di riequilibrio,che prevedeva un valore di disavanzo più alto. Un'operazione importante per il Comune e per il sostegno delle finanze comunali, a cui stanno lavorando attivamente e con grande competenza e impegno il segretario generale e il responsabile dell'Ufficio finanziario, ai quali la parte politica ha dato direttive chiare e precise».

Caligiore conclude con soddisfazione: «Ancora una volta, la mia maggioranza, sempre guidata da un senso di responsabilità nei confronti dei cittadini, della cosa pubblica e dalla trasparenza nell'azione amministrativa, procede negli step del Piano di riequilibrio spalmando le somme maggiori di rientro nei primi anni e non negli ultimi, come d'uso in altre Amministrazioni, che con questo escamotage lasciano la patata bollente a chi governerà dopo di loro.

Noi ci siamo assunti con coraggio la paternità di questo Piano di riequilibrio, forti anche del fatto che in questi anni nessuno ha potuto rimproverarci di avere fatto spese pazze, sperperi e sprechi. Anzi, abbiamo sempre amministrato con parsimonia da una parte e provveduto a coprire i debiti del Centrosinistra dovuti a decreti ingiuntivi o debiti fuori bilancio dall'altra. Oggi, questo differenziale positivo di quasi 150mila euro ci rassicura sul fatto che la strada intrapresa è corretta e ci stimola a lavorare sempre di più e meglio. Le critiche le lasciamo a coloro che senza vergogna ci attaccano, nonostante abbiano come riferimento politico proprio i partiti da cui abbiamo ereditato la pesante situazione finanziaria».