Nove giornate di fermo produttivo da recuperare? Fca ha comunicato che gli operai di Cassino Plant saranno in fabbrica a partire dal giorno 7 maggio a seguire, per un totale di 9 sabati. Per quanto riguarda il primo turno di recupero sarà relativo alla giornata del primo febbraio e a seguire in maniera cronologica tutte le altre giornate di senza lavoro 2, 8, 14, 18, 21, 28 febbraio, 2 e 22 marzo. La giornata di fermo produttivo del 29 aprile, invece, sarà coperta in cds. Dunque, fino alla prima decade di luglio gli operai della bassa provincia dovranno mettere in conto l'ingresso nello stabilimento pedemontano anche di sabato, fermo restando che la crisi dei microchip potrebbe nuovamente far saltare giornate lavorative ordinarie o festive, come già accaduto.

I riflettori sul Grecale
Intanto manca un mese esatto a quella che dovrebbe essere la salita produttiva del Grecale, la marcia che ha ingranato il Tonale e le dichiarazioni del ceo Tavares non lascerebbero presagire slittamenti ma il rispetto dei tempi per il primo come per il secondo modello. «L'esempio del Biscione è rappresentativo. Adesso, grazie al lavoro di Jean-Philippe Imparato è in utile, con margini sani. Alfa Romeo - ha detto Tavares - è la stella polare da seguire, ispira tutta Stellantis».

Con l'arrivo di Tonale, prima vettura elettrificata di Alfa Romeo, si è ufficialmente dato il via alla trasformazione del marchio, che punta a essere carbon neutral per il 2027, anno per il quale proporrà una gamma interamente elettrica. Intanto anche il Grecale segnerà il suo traguardo "personale" e sarà il primo modello interamente elettrico della Maserati, un suv che calamita parecchie aspettative da parte della multinazionale.

Realizzato sulla piattaforma modificata dell'Alfa Romeo Stelvio, sarà disponibile nella versione Gt, equipaggiata con un 4 cilindri mild hybrid in grado di sviluppare 300 cavalli; nella versione Modena, con motore 4 cilindri mild hybrid da 330 cv e nella performante versione Trofeo con il V6 da 530 cavalli. L'arrivo del nuovo suv a zero emissioni rientra nel piano di investimenti da 2.5 miliardi pronto a trasformare Maserati in un marchio completamente elettrico dal 2030. E la rivoluzione inizia da Cassino Plant.