Altri cinque morti in due giorni, ma contagi in discesa in provincia di Frosinone. Giù incidenza e ricoverati, mentre in 24 ore raddoppia il tasso di positività, a fronte di un modesto numero di tamponi (375). 

Le vittime
Non si arresta il trend di crescita dei decessi. Sono venti in otto giorni. La nuova settimana si apre con tre morti, una donna di 86 anni di Ceccano, un uomo di 86 anni di Boville Ernica e un uomo di 95 anni di San Donato Val di Comino. Sono nove i giorni consecutivi con almeno un morto mentre da quattro non si scende sotto i due. L'ultima settimana si è chiusa con 17 decessi, numeri mai visti nell'ultimo anno, considerato che di più erano stati registrati nel periodo 26 aprile-2 maggio 2021 con 23. Aprile, peraltro, è terminato sullo stesso livello di marzo con 39, mentre nel 2022 i deceduti sono 158. Maggio, invece, inizia con 5 contro i 2 di marzo e aprile.

La giornata
Dopo i 302 casi del 1° maggio, ieri se ne sono aggiunti 104. Di questi ultimi 17 sono di Anagni, 16 di Ferentino, 14 di Alatri, 10 di Frosinone, 6 di Veroli, 5 di Amaseno, 4 di Ceprano, 3 di Ceccano, Fumone e Monte San Giovanni Campano, 2 di Arce, Cassino, Sora e Torrice, 1 di Ausonia, Boville Ernica, Castrocielo, Colfelice, Falvaterra, Fiuggi, Isola del Liri, Pescosolido, Posta Fibreno, San Vittore del Lazio, Trivigliano, Vallerotonda e Vicalvi. Il 1° maggio, invece, Cassino 25, Sora 20 e Frosinone 17.

L'andamento
Negli ultimi sette giorni si contano 3.269 positivi a una media giornaliera di 467 contro i 3.440 casi al 25 aprile. In una settimana il calo è stato del 4,97%. A quattordici giorni la differenza è del 7,60% in meno. Aprile è andato in archivio con 16.792 infezioni a 559,73 di media, terzo peggior mese della pandemia dopo gennaio e marzo 2022. Di questi 1.662 contagiati sono a Frosinone contro i 2.084 di marzo e i 1.497 di febbraio, 1.548 a Cassino (1.443 a marzo e 1.168 a febbraio), 1.488 ad Alatri (1.300 e 1.050), 1.142 a Ferentino (980 e 683), 1.066 a Ceccano (1.085 e 816),995 a Veroli (877 e 708), 850 a Sora (938 e 967), 825 ad Anagni (816 e 746), 514 a Isola del Liri (354 e 430), 445 a Paliano (307 e 282) e 361 a Monte San Giovanni Campano (427 e 388) tra i comuni più grandi e con più positivi nel mese.

La passata settimana si è chiusa a 3.032 casi con una media di 433,14, in discesa per la sesta di fila. Dal 14 al 20 marzo i casi erano stati 5.520 a 788,57 di media, dal 21 al 27 marzo 5.413 a 773,29, dal 28 marzo al 3 aprile 5.339 a 762,71, dal 4 al 10 aprile 4.416 a 630,86, dall'11 al 17 aprile 3.651 a 521,57, dal 18 al 24 aprile 3.350 a 478,57 e, appunto, 3.032 a 433,14 nella settimana appena trascorsa.

Gli indicatori
L'incidenza per 100.000 abitanti scende a 622,01 rispetto al 698,95 del giorno prima e del 721,17 del precedente lunedì. Negli ultimi sette giorni l'incidenza è diminuita quattro volte. Il tasso di positività, invece, sconta il bassissimo numero di tamponi processati (375), il minimo dai 345 del giorno successivo a Pasqua. E così il dato, in appena 24 ore, raddoppia dal 13,22% al 27,73%. La passata settimana il tasso si era attestato al 15,38% in linea con quella precedente, archiviata al 15,88%. Ma, tra l'11 e il 17 aprile il tasso di positività era al 19,21% e prima ancora al 22,08%.

I ricoverati e i guariti
Nelle ultime 24 ore i ricoverati con sintomi sono diminuiti da 64 a 60. Mentre restano a zero i ricoverati per Covid in terapia intensiva. Ad aprile il dato è oscillato da un minimo di 57 (il 22 e 23 aprile) a un massimo di 65 (il primo del mese). I negativizzati, dopo i 681 del 1° maggio,scendono a 140. In tutto il mese di aprile sono state segnalate 20.204 guarigioni dal Covid contro le 15.872 di marzo e le 21.449 di febbraio. I tamponi Si registra un'ulteriore discesa dei teste effettuati, ieri solo 375. Una situazione confermata dall'andamento settimanale che ha visto scendere i tamponi da 21.984 del periodo 18-24 aprile ai 16.864 dell'ultima settimana. Il massimo degli ultimi tempi è rappresentato dai 25.184 tra fine marzo e inizio aprile.