"Dedicato a chi ha una tremenda voglia di vivere" è il significativo slogan della campagna di diffusione della conoscenza dei rischi e della cultura della prevenzione delle patologie da dipendenza da alcol, sostanze stupefacenti e gioco d'azzardo lanciata a Sant'Apollinare. Gli argomenti sono stati al centro dell'incontro organizzato da Exodus in municipio. A curare la giornata è stata la consigliera delegata ai servizi sociali Monica Del Greco.
Padrone di casa il sindaco Enzo Scittarelli che ha accolto, oltre al responsabile e coordinatore della campagna "6 tanto sicuro?" Luigi Maccaro, e a Silvia Scafa, che ha parlato della "Caro vana della prevenzione", anche i colleghi amministratori del territorio, il sindaco di Sant'Ambrogio, Sergio Messore, e il vice sindaco di Sant'Andrea, Giovanni Rossi. Tra i progetti presentati, significativi quelli illustrati da Natasha Trani e Franco De Rosa. Toccanti le testimonianze degli educatori di strada e delle persone che hanno fatto o stanno facendo un percorso di rinascita.
Hanno partecipato il Consiglio comunale dei giovani, i ragazzi del Servizio civile, i carabinieri della locale stazione, le assistenti sociali Daniela Ruffino, Anna Santamaria e Orietta Valente, le associazioni del territorio. «Propongo di diffondere la campagna informativa nella nostra scuola — ha detto il sindaco Scittarelli — perché è in età precocissima che si acquisiscono le buone pratiche o si apprendono i cattivi vizi».
Exodus è partner del Dipartimento Salute mentale e patologie da dipendenza dell'Asl di Frosinone nella realizzazione del Servizio di Unità per la riduzione e la prevenzione delle patologie correlate. Da oltre dieci anni il camper "Pegaso" frequenta i luoghi di aggregazione giovanile di tutta la provincia, è presente in occasione di eventi artistici o musicali rivolti in particolare ai giovani, ha distribuito migliaia di opuscoli informativi e somministrato alcol-test rapidi. Gli operatori ascoltano i ragazzi in difficoltà, fanno interventi per sedare risse, creano spazi di decompressione dove le persone possono riaversi dopo un malessere dovuto all'abuso di alcol.
Il servizio si è rivelato particolarmente utile da quando è iniziata la pandemia. Dal 2020 nell'ambito dell'iniziativa "Movida sicura" gli operatori dell'unità mobile hanno distribuito migliaia di mascherine e hanno invitato i giovani a evitare i rischi di assembramento. Elaborata anche la nuova campagna informativa per i mesi estivi.
Coordinatrice e supervisore tecnico dell'unità mobile la psicoterapeuta Marina Zainni. Si tratta di una campagna che ha l'obiettivo di smontare le false credenze giovanili circa i rischi legati all'uso di alcol, sostanze e gioco d'azzardo. Con la campagna "6 tanto sicuro" l'obiettivo dichiarato è quello di aprire una breccia nel silenzio e nella disinformazione che avvolgono i comportamenti giovanili.