«Con il tuo talento puoi fare del bene alle persone». Così arte e solidarietà si sono unite per un unico scopo: aiutare il popolo ucraino provato dalla guerra. Domenica primo maggio sarà in scena alle 17.30, al Nestor, "Visionary Opera", uno spettacolo di danza e opera lirica che sarà presentato da Mary Segneri. Promosso dalla fondazione internazionale "Il giardino delle rose blu" e messo in scena dalla "Compagnia di Danza d'Autore" di Kevin Arduini e Fausto Paparozzi.
«Ho una passione grandissima per il mio mestiere, questo progetto mi riempie e come artista è una crescita continua», dice Kevin, ballerino professionista e coreografo, che ha raccontato come è nata l'idea e l'incontro con don Ermanno d'Onofrio, avvenuto in un momento particolare della sua vita. «Ero in confessione. Appena gli ho detto di cosa mi occupavo ha subito capito che potevo donare la mia arte per uno scopo più grande. Finalmente potevo dare più spessore al mio lavoro».
Il ricavato della vendita dei biglietti finanzierà l'acquisto di una seconda un'ambulanza che partirà per Kiev. «Abbiamo venduto circa trecento biglietti – sottolinea don Ermanno – e sono ancora disponibili. Grazie agli sponsor abbiamo già raccolto settemila euro. L'ambulanza sarà portata dai nostri volontari in Ucraina. In totale anche con la vendita dei biglietti siamo arrivati a diecimila euro. C'è stata una grande adesione».
La compagnia
"Danza d'autore" è giovane, nasce un anno e mezzo fa all'interno di "Astra Roma Ballet", compagnia di danza e balletto di Diana Ferrara (étoile del Teatro dell'Opera).
«Per noi è un grandissimo onore mettere a disposizione la nostra arte per un fine così grande – dice Kevin – Durante le prove si respira un'energia mai provata. Da dodici anni sono un ballerino professionista. Fare spettacoli fini a se stessi mi ha sempre lasciato un senso di vuoto, metterli in scena invece per cose importanti riempie me e gli altri, il pubblico. Domenica sarà il nostro primo spettacolo con uno spessore così grande».
"Visionary Opera"
Un evento di danza e opera lirica. Si esibiranno il soprano Giada Sabellico, insieme a danzatori provenienti da diverse parti d'Italia. Lo spettacolo racconta di un viaggio. «In qualche modo l'arte nelle nostre vite passa in secondo piano. Attraverso questa rappresentazione vogliamo mettere al primo posto l'arte e condurre lo spettatore in un viaggio – spiega Kevin – Partendo da una realtà contemporanea i protagonisti verrano così "trasportati". Una volta terminato il viaggio le loro vite cambieranno per sempre, intrisi di valori». I biglietti si possono acquistare direttamente il giorno dell'esibizione al teatro Nestor. Oppure si possono prenotare al consultorio Anatolè chiamando lo 0775.835038 da mercoledì a venerdì dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18.