Il parco Morganti e le sue criticità. Da alcune settimane la gestione è nelle mani dell'Aipes, i cui addetti aprono e chiudono i cancelli rispettando gli orari indicati dalla tabella appesa all'ingresso. Professionalità e cortesia a servizio dei cittadini. Ma le regole, come indicato dalla nuova amministrazione comunale, sono state stravolte rispetto al passato e se da una parte la gratuità degli spazi attrezzati viene vista di buon grado, il malcontento cresce tra chi immagina cosa accadrà ai nuovi giochi realizzati nel parco già tra pochi mesi.

"Il campo di minigolf è gratuito e tutti posso accedervi, ma chi controlla le decine di bambini che lo frequentano? Vengono date loro le mazze per giocare, ma nessuno rispetta le regole, addirittura si arrampicano sulle pietre appuntite ai lati del percorso del minigolf. Non può funzionare così». Malcontento anche in relazione all'assenza dei servizi igienici all'interno dell'area.

L'appello è rivolto all'amministrazione del sindaco Luca Di Stefano: «Perché non si pensa a metterci un bagno? dice un'anziana signora Ci siamo noi meno giovani, ma anche tanti bambini che qui giocano per ore, e se devono andare in bagno? Nelle vicinanze non c'è neppure un bar. Una richiesta di tante famiglie sorane che ci auguriamo venga accolta».

Una donna ha denunciato via social di aver trovato il parco chiuso venerdì pomeriggio: le è stato riferito che l'addetto all'apertura dei cancelli era malato. Insomma, il parco Morganti piace, come anche il campo di padel ormai chiuso da mesi a causa dei danni causati dal vento e ancora non riparati, ma le cosa da migliorare non mancano.