Ancora un rialzo dei casi Covid in Ciociaria. Ieri ne sono stati comunicati 561,cinque in più rispetto alle 24 ore precedenti, ma anche 64 più del passato venerdì. L'incidenza, nell'ultima settimana, scende da 851,78 a 648,01, sotto il dato nazionale di 675. Scendono a 57 i ricoverati, ma si ha un altro decesso.
La giornata
Cassino con 62 casi apre la lista dei comuni con più contagi nella giornata di ieri. Seguono Alatri a 44, Ferentino a 32, Frosinone e Veroli a 26, Ceccano a 22, Anagni a 20, Isola del Liri a 18, Paliano e Sora a 15, Aquino e Ceprano a 13, Piedimonte San Germano a 11, Piglio e Serronea 10,Alvito, Arpino,Esperia e Fiuggi a 8, Amaseno, Atina, Boville Ernica, Castro dei Volsci e Monte San Giovanni Campano a 7, Casalvieri, Fumone, Roccasecca, Sant'Elia Fiumerapido e Supino a 6, Castrocielo, Fontechiari, Pontecorvo, Trivigliano e Villa Santa Lucia a 5, Fontana Liri, Morolo, San Giorgio a Liri, San Giovanni Incarico, Vallecorsa e Vico nel lazio a 4, Arce, Collepardo, Giuliano di Roma, Guarcino, Patrica, Picinisco, Pico, Sgurgola, Terelle e Torrice a 3, Acuto, Campoli Appennino, Castelliri, Colfelice, Ripi, Sant'Apollinare e Torre Cajetani a 2, Arnara, Ausonia, Broccostella, Cervaro, Colle San Magno, Pastena, Posta Fibreno, Rocca d'Arce, San Donato Val di Comino, Santopadre, Settefrati, Strangolagalli, Trevi nel Lazio e Villa Santo Stefano a 1. Sono 71 su 91 i comuni con almeno un contagiato. In questa settimana i casi sono 2.167 a 433,40 di media quotidiana, mentre ad aprile sono 12.577 e 571,68. Negli ultimi sette giorni si sono avute 3.091 diagnosi contro 4.063 (-23,92%).
Il decesso
La Asl di Frosinone ha comunicato il decesso di un uomo di 60 anni residente a Castrocielo con pregresse patologie. È la vittima numero tre della settimana.
Gli indicatori
Come ogni venerdì si calcola l'incidenza settimanale per 100.000 abitanti, scesa a 648,01. Rispetto al precedente venerdì, 851,78, si registra una contrazione. È il quarto venerdì consecutivo che l'incidenza diminuisce. Tuttavia, in confronto al dato del giorno precedente, si ha una leggera crescita da 634,59 a 648,01. Finora il dato minimo dell'ultimo periodo è di 602,10 del 19 aprile. Il tasso di positività, invece, risale dal 12,69% al 22,88% con la media settimanale che tocca il 16,36%.
I ricoverati e i guariti
Sul fronte dei ricoverati si ha una nuova discesa da 61 a 57. Si tratta del valore minimo dell'ultimo mese, secondo solo ai 54 del 18 marzo. sempre zero i malati in terapia intensiva. Con gli ultimi 564 guariti, da lunedì si sono negativizzate 3.332 persone rispetto alle 4.728 dell'intera settimana precedente.
La cabina di regia
Resi noti i principali risultati della cabina di regia: in Italia l'incidenza settimanale per 100.000 abitanti è in calo da 717 a 675 nelle ultime due settimane a confronto (8-14 aprile e 15-21 aprile). Nel periodo 23 marzo-5 aprile , l'Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 0,96 (range 0,92-1,02), in diminuzione rispetto alla settimana precedente.
L'indice di trasmissibilità basato sui casi con ricovero ospedaliero è al di sotto della soglia epidemica e sostanzialmente stabile rispetto alla settimana precedente: 0,91 contro 0,92. Il tasso di occupazione in terapia intensiva è stabile al 4,2% (dato del ministero della Salute al 21 aprile). Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale sale al 15,8% dal 15,6%.
E ancora: una Regione/Provincia autonoma è classificata a rischio alto a causa di molteplici allerte di resilienza. Sei Regioni/Province autonome sono classificate a rischio moderato; le restanti sono a rischio basso. La percentuale dei casi rilevati attraverso l'attività di tracciamento dei contatti è stabile al 12%. Così come la percentuale dei casi rilevati attraverso la comparsa dei sintomi (41%), stesso discorso per i casi diagnosticati attraverso attività di screening (47%).