Obiettivo sicurezza partecipata. Uno sguardo attento ai bisogni, non solo di sicurezza, dei cittadini. Ma soprattutto raggiungere i risultati prefissati. Si presenta così il nuovo questore di Frosinone, Domenico Condello, proveniente dal compartimento della polizia ferroviaria di Firenze, ha nel suo curriculum la direzione di importanti commissariati di polizia a Torino e a Roma. Ieri, suo secondo giorno di lavoro in Ciociaria si è presentato. Con quali obiettivi arriva a Frosinone? «Cercare di percepire le istanze della collettività, anche quelle più semplici - risponde Condello - Il questore di una provincia deve riuscire a intercettare queste istanze, nel bene e nel male, e dare risposte. Anche le più scontate. Dobbiamo essere in grado di dare sicurezza».
Il questore è consapevole di dover utilizzare i mezzi e le risorse a disposizione per la provincia. «Dobbiamo mettere in campo la forza che abbiamo, indirizzandola e tarando l'impegno a secondo delle esigenze con il fine di raggiungere i risultati». Condello è già proiettato sul nuovo lavoro: «Ho preso atto delle attività d'indagine che stanno andando avanti e che porteranno dei risultati».Quindi parla di Cassino «è una realtà complessa e difficile» dove sarà oggi in modo da confrontarsi con il dirigente del commissariato.
Nella sua esperienza a Firenze, ha lavorato con il questore Santarelli, che in passato è stato proprio a Frosinone. «Con Santarelli ci lega un rapporto di amicizia. Con lui avevo già lavorato a Roma e poi ho avuto il privilegio di trovarlo a Firenze. Mi ha parlato in modo positivo dell'ambiente». La vicinanza con Roma e Napoli da sempre è stata anche un'opportunità di espansione della criminalità. «Cercheremo di dare risposte. Ora è prematuro dire se ci sono situazioni di infiltrazione. Sicuramente Frosinone risente della vicinanza con Roma e la Campania. Mi sono insediato ieri (mercoledì, ndr) sarebbe scorretto dare indicazioni.Parleranno i risultati. Se li avremo significherà che abbiamo fatto un buon lavoro».
Quindi un elogio al personale. «Ho trovato una questura di grande livello, il lavoro è stato portato avanti dal collega in maniera eccellente. Noi siamo una squadra e dobbiamo portare i risultati che si sono visti nella gestione precedente. Bisogna continuare su questa strada: mantenere l'ambiente sicuro e sereno. E fare in modo che la collettività si senta protetta anche nelle cose semplici».
Condello ha iniziato la sua carriera in polizia nel 1990 da Torino, dal commissariato Mirafiori. Sempre a Torino ha guidato anche i commissariati San paolo e Borgo Po. Quindi a Roma da ultimo ha diretto il commissariato Prati occupandosi anche dell'ordine pubblico degli eventi allo stadio Olimpico, in precedenza era stato a dirigere i commissariati Tuscolano, Castro Pretorio, Romanina, Esquilino, Pirmavalle e Salario-Parioli.