Si sa le strade di Frosinone sono ridotte a un colabrodo. Ma adesso si accelera e fervono i lavori per il nuovo manto stradale. Ieri mezzi in azione in via Jacobucci e in viale Europa. Forti le ripercussioni sul traffico urbano, lungo via Marittima, via don Minzoni e sulla Monti Lepini, ma soprattutto da Ceccano verso Frosinone con le auto dei pendolari e i pullman della Cotral con gli studenti a lungo bloccati con la fila da Colle Leo. In molti sorpresi dalla coda, hanno deciso di cambiare il percorso abituale su strade alternative per ovviare ai disagi.

Ma le polemiche non sono solo per le file e i rallentamenti. A molti non è sfuggita la coincidenza tra nuovo asfalto e appuntamento elettorale alle porte. Accuse che, però, l'assessore Angelo Retrosi respinge al mittente: «Sui tempi, gli asfalti che oggi stiamo facendo non sono i cosiddetti asfalti elettorali - afferma l'assessore ai Lavori pubblici - ma nascono da un accordo fatto dagli uffici con alcuni operatori di telefonia in via Mastruccia, invia Marittima, a De Matthaeis. Sta passando la fibra alla scuola di via lago di Como,all'Aldo Moro e al Liceo Scientifico. La ditta, di solito, passa e richiude, gli uffici sono riusciti a ottenere non il solo rifacimento della spaccatura, ma dell'intero manto. A De Matthaeis è stata rifatta la carreggiata. C'è stata una sinergia tra uffici e operatori».

Retrosi poi aggiunge, con un pizzico di ironia: «Sugli asfalti elettorali, se li vogliamo definire così, di via Jacobucci e via Giacomo Puccini, e in questa settimana ci saranno altre strade, andiamo ad avvertire i cittadini, per qualche piccolo disagio, che stiamo provvedendo ad asfaltare». Il punto è che ieri, alla riaperture delle scuole dopo le festività pasquali, si sono registrati parecchi disagi. Quantomeno, si poteva pensare di far defluire il traffico dei pendolari verso scuole e uffici prima di cominciare i lavori.

«Gli operai attaccano alle 8 e staccano alle 4 non è che sono diversi dagli altri operai - fa notare Retrosi - Chiedere di partire più tardi comporta che la società si trova costretta a pagare gli straordinari. La società, già per reperire gli asfalti - con gli enormi rincari dei materiali - ha fatto grandi sacrifici, chiedere di fare i lavori in orari in cui non disturbiamo è pretendere altri sacrifici. Io avevo proposto l'orario notturno, ma sarebbe stato peggio per il disturbo della quiete».

Dopo via Jacobucci è previsto un intervento sulla variante Casi lina (via Saragat)? «La variante Casilina è oggetto di un finanziamento a parte, che abbiamo chiesto 6-7 mesi fa, ma dobbiamo ancora consegnare i lavori». Quindi l'assessore conclude rivolgendosi ai cittadini: «Cercherò di rendere il minor disagio possibile alla popolazione». Intanto, dal Comune fanno sapere che «è stato completato l'asfalto in via Jacobucci (da via Valle Contessa fino a via Saragat), con la riprofilazione delle cunette laterali e del sistema di smaltimento acque. I lavori proseguiranno poi, in orario notturno, per ridurre al minimo i disagi alla circolazione, sul tratto della rotatoria di intersezione tra viale Mazzini, via Aldo Moro, via Piave e via Marittima.

Lavori di riqualificazione del manto stradale anche sulle rotatorie di De Matthaeis e di via Piave (nei pressi della questura). Nella zona extraurbana, inizieranno giovedì (oggi, ndr) i lavori nelle aree di via Colle del Vescovo, via Francesca da Rimini, via le Rase e via Faito, per poi passare in zona Maniano in via Grande e, ancora, nel tratto che va da via Brighindi, via Prefelci, fino all'incrocio con via Cerceto. Parallelamente, in collaborazione con i diversi enti gestori dei sottoservizi, come Fastweb, si sta procedendo alle bitumazioni complete delle arterie stradali di via Giacomo De Matthaeis, tratto di via Maria, via Mastruccia, viale Europa, via Puccini, viale Austria (tra via Vado del Tufo fino innesto con corso Francia). Tutti gli interventi di manutenzione stradale, ordinaria e straordinaria, sono stati finanziati attraverso l'acquisizione alle casse comunali di vari oneri concessori, che hanno permesso il raggiungimento di equilibri di bilancio, senza far ricorso a mutui».