Dieci testi sono stati ascoltati ieri nell'ennesima udienza del processo Anni 2000, tenutasi presso il Tribunale di Cassino. L'inchiesta, che inizialmente vedeva alla sbarra venticinque imputati, di cui tre già condannati con l'abbreviato, è scaturita dopo una lunga indagine portate avanti dai Carabinieri della Compagnia di Formia e dal Comando provinciale di Latina, i quali fecero scattare le manette nei confronti di persone accusate a vario titolo di aver gestito il traffico di sostanze stupefacenti, di aver spacciato droga, di estorsione, minacce e intimidazioni.

Ieri, il collegio cassinate presieduto dalla dottoressa Tania Tavolieri, ha ascoltato le deposizioni di dieci militari dell'arma dei carabinieri, che avevano effettuato le indagini nei confronti degli indagati, tutti originari di Santi Cosma e Damiano, Castelforte, Formia e Minturno. I testi che hanno deposto ieri sono stati indicati dai Pm ed hanno riportato i fatti relativi agli atti estorsivi nei confronti di imprenditori del sud pontino. Dopo le testimonianze sono intervenuti alcuni avvocati, che hanno posto delle domande agli stessi militari.

Il pool di avvocati che difendono gli imputati è composto da Pasquale Cardillo Cupo, Pasqualino Santamaria, Anna Marciano, Roberto Palermo, Enrico Mastantuono, Camillo Irace, Mario Rossi, Mariano Giuliano, Enzo Biasillo, Francesco Ferraro, Cesare Gallinelli e Gennaro Caracciolo. Le deposizioni di altri investigatori continueranno anche nella prossima udienza di un processo che, secondo la calendarizzazione, dovrebbe terminare entro il prossimo mese di luglio. Ieri il tutto si è svolto in circa tre ore, che sono poca cosa in confronto all'udienza del dodici aprile scorso, durata circa nove ore. Alcuni degli imputati del processo che si trovano in carcere, hanno assistito all'udienza in videoconferenza.

A giudizio sono finiti Decoroso Antinozzi, Ciro Bonifacio, Fabio Buonamano, Sergio Canzolino, Ciro Casaburi, Salvatore Di Franco, Giancarlo Di Meo, Alessandro Forcina, Ettore Mendico, Gianluigi Mendico, Maurizio Mendico, Pierluigi Mendico, Marika Messore, Adolfo Pandolfo, Eduardo Parente, Francisco Parente, Luigi Parente, Armando Puoti, Antonio Reale, Giuseppe Sola, Carla Tomao, Marco Viccaro. L'operazione Anni 2000, dopo una serie di indagini da parte dei Carabinieri, si concretizzò quindici mesi fa circa, in seguito all'ordinanza emessa dal Gip del Tribunale di Roma, su richiesta della DDA, che dispose gli arresti di diciannove persone (altre furono solo denunciate).

Nella richiesta di rinvio a giudizio il P.M. Corrado Fasanelli ha allegato l'elenco delle conversazioni ritenute rilevanti, intercettate sia attraverso telefonate, sms, ambientali e su automobili utilizzate dagli indagati. Nella stessa richiesta inoltre vengono elencate anche le persone o società offese, per le tentate estorsioni, minacce e intimidazioni, di cui si è parlato ieri.