La novità di giornata è il crollo del tasso di positività. Dopo aver raggiunto il nuovo record dall'inizio della pandemia di 31,16%, giovedì, ieri è precipitato a 8,81%. Frutto dei tanti tamponi (5.184, quanti non se ne avevano dall'8 febbraio) e dei relativamente, per il periodo, pochi positivi (457, il minimo, lunedì escluso, dal 6 marzo). Sempre tante le vittime, due con il totale di aprile che sale a 19. Diminuisce fino a 820,34 l'incidenza per 100.000 abitanti, su valori che non si registravano dal 14 marzo.

La giornata
È Cassino, come venerdì, ad avere il maggior incremento giornaliero di casi, con 41. A seguire Ferentino a 28, Anagni a 26, Alatri a 25, Veroli a 22, Frosinone a 20, Ceccano a 19, Sora a 15, Fiuggi e Monte San Giovanni Campano a 13, Paliano a 12, Ceprano, Piglio, San Donato Val di Comino e Serrone a 10, Isola del Liri e Roccasecca a 9, Pontecorvo a 8, Aquino, Cervaro, Morolo e San Giovanni Incarico a 7, Boville Ernica a 6, Campoli Appennino, Patrica, Piedimonte San Germano, San Giorgio a Liri, Supino, Vico nel Lazio e Villa Santa Lucia a 5, Acuto, Arpino, Broccostella, Fumone, Pofi e Torrice a 4, Castro dei Volsci, Esperia, Pastena, Sant'Elia Fiumerapido, Sgurgola, Villa Latina e Villa Santo Stefano a 3, Alvito, Amaseno, Arnara, Atina, Casalvieri, Castelliri, Giuliano di Roma, Guarcino, Posta Fibreno, Santopadre, Trevi nel Lazio, Trivigliano e Vallecorsa a 2, Arce, Ausonia, Castrocielo, Colfelice, Fontechiari, Gallinaro, Picinisco, Pico, Pignataro Interamna, Ripi, Sant'Apollinare, Settefrati, Torre Cajetani e Vicalvi a 1.

I decessi
Altre due le vittime del Covid in provincia di Frosinone. Sono un uomo di 91 residente a Picinisco e una donna di 80 anni residente a Frosinone entrambi con pregresse patologie. Sono 19 le vittime dall'inizio del mese, mentre da lunedì sono cinque contro le nove della precedente, sempre a sabato (poi sarebbe finita a 12).

L'andamento
La settimana sta per concludersi con cento casi di media in meno rispetto alla precedente. Con le 457 diagnosi di ieri il totale è di 3.184 a 530,67 di media. È la sesta settimana di fila che termina con tremila o più infezioni. Rispetto al precedente periodo, limitato sempre a lunedì-sabato (3.687 a 614,50 di media), i positivi sono in diminuzione del 13,64%. Allargando il discorso agli ultimi sette giorni, i contagiati sono 3.913 a 559 di media. In rapporto ai sette giorni precedenti (4.271 a 610,14 di media) la contrazione è dell'8,38%.

A quattordici giorni (5.491 a 784,42), invece, la diminuzione è del 28,73%. A ventuno giorni (5.391 a 770,14) il calo è del 27,41%. A ventotto giorni (5.467 a 781 di media) la discesa è del 28,42%. In pratica siamo tornati ai livelli del 12 marzo (3.537 a 505,28 di media), da allora a oggi, infatti, si ha un leggero incremento del 10,63%. Questa settimana quota seicento è stata superata due volte contro le sei della precedente e le cinque di quella prima ancora. Aprile attenta ai diecimila casi. Al momento sono 9.943 a 621,43 di media. Finora solo quattro mesi hanno registrato il superamento di tale soglia e sono tutti del 2022. A livello di medie, aprile è il terzo mese dopo gennaio (798,35) e marzo (637,19).

Gli indicatori
Per la quarta volta negli ultimi cinque giorni, l'incidenza per 100.000 abitanti è in discesa. Ieri si è attestata a 820,34, si tratta del valore più basso dopo l'807,13 del 14 marzo. Da allora, comunque, mai l'incidenza è scesa sotto gli ottocento. Scende sotto la doppia cifra, per la prima volta dal 3 marzo, il tasso di positività, all'8,81%. E lo fa ad appena due giorni dal nuovo record di 31,16%. Da inizio anno è solo la quinta volta che il tasso di positività non supera la doppia cifra, anzi si è mantenuto costantemente sopra il 20 nelle ultime 29 occasioni su 34. Era dal 1° marzo con 8,33% che il rapporto tra positivi e tamponi effettuati non era così basso. La media settimanale, comunque, è al 20,48%, in discesa rispetto al 22,08% della precedente.

I guariti e i ricoverati
Per la terza delle ultime cinque occasioni i negativizzati sono 800 (come ieri) o più. Da cinque giorni si contano più guariti che nuovi casi. Da lunedì hanno superato il Covid in 3.928, allo scorso sabato erano 4.303. Ad aprile si sono negativizzate 11.303 persone. I ricoverati salgano di due unità da 62 a 64. Dall'inizio del mese i ricoverati nei reparti ordinari oscillano da un minimo di 59, toccato per la verità solo il 10 aprile, e i 65. Sempre zero le persone ricoverate in terapia intensiva.

I tamponi
Superati i cinquemila test per la prima volta dall'8 febbraio, quando ne furono eseguiti 7.715. Un incremento probabilmente legato alle festività pasquali e alla necessità di sentirsi più tranquilli in occasioni conviviali che, sicuramente, nei prossimi due giorni non mancheranno. Attualmente i tamponi eseguiti da lunedì sono 17.209 contro i 16.738 della passata settimana, sempre fino a sabato.