Finisce la loro storia d'amore dopo otto anni. Lui però non si rassegna e dà la colpa agli ex suoceri, accusandoli di aver influenzato la ragazza. E così nel cuore della notte raggiunge l'abitazione dei genitori della sua ex e con una spranga danneggia porte e finestre. La coppia contatta subito i carabinieri.
All'arrivo dei militari, sempre stando alle accuse, il ragazzo, invece di fermarsi, si scaglia contro di loro.
Finisce così nei guai un ventiquattrenne di Frosinone, con le accuse di violazione di domicilio, danneggiamento aggravato e resistenza a pubblico ufficiale.

Ieri mattina la direttissima e per il giovane, difeso dall'avvocato Fabio Vicano, è stato disposto il divieto di avvicinamento all'abitazione dei genitori della sua ex.
Il pm aveva chiesto gli arresti domiciliari.

La ricostruzione
Si sono fidanzati quando erano ancora adolescenti.
Hanno convissuto insieme per anni, anche condividendo l'appartamento per gli studi universitari.
Ma qualche settimana fa lei ha deciso di chiudere la loro storia. Lui, un ventiquattrenne, è andato su tutte le furie e ha attribuito la decisione della ragazza all'influenza dei genitori di lei.

Stando alle accuse, l'altra notte ha raggiunto Torrice, si è intrufolato nel giardino dell'abitazione degli ormai ex suoceri, e con una spranga ha rotto finestre e portone della casa. I genitori della ragazza, spaventati, si sono chiusi all'interno della camera da letto e hanno contattato le forze dell'ordine.

Sul posto sono arrivati i carabinieri per tutti gli accertamenti del caso. Il frusinate si è scagliato contro i militari, opponendo resistenza. Ieri la direttissima e la misura del divieto di avvicinamento all'abitazione degli ex suoceri.