Un nuovo e importante strumento urbanistico è stato approvato all'unanimità nel corso dell'ultimo Consiglio comunale. È il permesso di costruire convenzionato. Ma vediamo nel dettaglio quali soluzioni comporta. Con il decreto "Sblocca Italia" è stato introdotto nel Tue l'articolo 28 bis, che consente di usufruire del permesso di costruire convenzionato come alternativa agli strumenti urbanistici esistenti. La norma prevede una fase di istruttoria rapida e modalità di attuazione semplificate.

La novità è stata presentata prima del voto dell'Assise civica dall'assessore all'Urbanistica Ginevra Bianchini. «Questo tipo di permesso - ha spiegato l'assessore - consente di stipulare una convenzione antecedente il rilascio del permesso di costruire, che comprende contemporaneamente il piano di costruzione e l'aumento delle urbanizzazioni a carico del richiedente. Il tutto, senza la necessità di ricorrere a piani di lottizzazione, favorendo così un più rapido sviluppo del territorio insieme alla realizzazione di nuove opere di urbanizzazione necessarie per la città».

In particolare, le opere di urbanizzazione primarie e secondarie dovranno essere realizzate secondo l'interesse pubblico e la necessità di aumento degli standard nel lotto in questione o in prossimità di esso, e saranno vagliate caso per caso dalla Giunta comunale. La legge regionale 7/2017 riguardante la Rigenerazione urbana e il recupero edilizio considera il permesso di costruire convenzionato come uno strumento per attuare i programmi.

«Ceccano si conferma come il Comune della provincia di Frosinone superiore a 15.000 abitanti nella fase più avanzata della Rigenerazione urbana - ha aggiunto Ginevra Bianchini - Un percorso fortemente voluto fin dal primo mandato del sindaco Roberto Caligiore, che prosegue in maniera rapida ed efficace».

Sull'argomento è intervenuto lo stesso primo cittadino, ponendo l'accento sull'importanza della semplificazione e della sburocratizzazione che il Comune di Ceccano finalmente riesce a proporre: «Questa serie di atti nell'ambito della Rigenerazione urbana - ha detto Roberto Caligiore - rappresentano una fase ricca di nuove occasioni per la crescita della nostra città. Stiamo dotando l'ente di strumenti chiari, regolamentati, quindi più facilmente accessibili per i cittadini, i tecnici del settore e gli investitori interessati a creare nuove opportunità sul nostro territorio».