Vanno confermandosi per questo fine settimana le previsioni ottimistiche dei giorni scorsi, con Fiuggi che viaggia verso il tutto esaurito negli hotel dotati di centri benessere così come in molte strutture ricettive che ne sono sprovviste. Ieri la Fonte Bonifacio VIII è stata riaperta al pubblico dando ufficialmente il via alla stagione termale 2022. Altri segnali positivi per gli operatori del settore giungono su più fronti. In questi giorni sono tornate a farsi sentire anche le agenzie di viaggio che muovono i gruppi organizzati stranieri.
Nelle ultime ore infatti si va registrando un fermento nel segmento che riguarda i viaggiatori provenienti dalla Corea del Sud.

Una fetta di mercato importante per Fiuggi che negli anni passati, prima dello scoppio della pandemia, anche se con pacchetti quotati a "saldo e stralcio", ha comunque costituito una ancora di salvataggio per molti hotel in tre stelle. Turisti coreani interessati prevalentemente a Roma con Fiuggi a fargli da hub per i pernottamenti in mezza pensione. Un volume di affari complessivo quello dei turisti stranieri che per la città termale prima del Covid 19 superava i 12 milioni di euro, generati da 600/800 presenze l'anno e che oggi sembrerebbero essersi rimesse in movimento verso Fiuggi.

Ad attenderli questa volta però, dovrebbero trovare il protocollo d'intesa sottoscritto nei giorni scorsi dagli aderenti a Federalberghi, che va a regolamentare le tariffe alberghiere applicabili sia negli hotel in 3 che in 4 stelle, di fatto bloccando i prezzi su quote concordate tra albergatori, insomma fare sistema. Speriamo che il patto d'onore sottoscritto tenga negli interessi di tutti e non si debba ancora una volta assistere ad autentiche gare al ribasso sui prezzi pur di strappare il cliente ai colleghi.