Nata negli anni '50, nei decenni seguenti ha subito un destino crudele di degrado e abbandono. Uno spazio tra i migliori della città martire, si trova sul secondo tornante sulla strada per Montecassino, in posizione privilegiata sulla valle. Oggetto di numerosi progetti e di ristrutturazioni coordinate tra diversi enti, alcuni anni fa, era stata anche utilizzata da alcuni nuclei familiari in emergenza abitativa. Poi più nulla la struttura che nel 2014 era stata individuata dai polacchi per essere ristrutturata e diventare ostello è stata, di fatto, completamente "ingurgitata" dalla vegetazione cresciuta a dismisura. Le vetrate rotte, gli arredi interni depredati, crepe sui muri.

Uno dei punti che spesso sono stati riproposti dai politici sia durante le campagne elettorali che per attaccare le diverse amministrazioni in carica, nel tempo è stata oggetto di interesse si imprenditori, costruttori sia locali che arrivati da fuori provincia. E finalmente si intravede la parola fine grazie ai fondi ministeriali ottenuti dal Comune nell'ambito del Pnrr, notizia che era arrivata proprio alla fine del 2021.

«Da tanti anni, ogni volta che volto quella curva, andando su per la strada di Montecassino, mi viene un colpo al cuore a vedere lo squallore che era diventata l'Ex Colonia Solare - ha esordito il sindaco Enzo Salera - Per questo motivo sono davvero felice che anche in questa importante parte della città, vista da migliaia e migliaia di turisti, abbiamo cominciato ad intervenire con intensità.

Lo abbiamo fatto a partire dalla scorsa settimana, con l'intervento della manutenzione comunale, dopo anni ed anni di degrado. E nei prossimi mesi continueremo ad intervenire grazie a un finanziamento di 1.300.000 euro che siamo riusciti a cogliere e che permetterà alla Colonia solare di avere una nuova vita.

La ex colonia solare diventerà infatti un punto centrale per il turismo nella nostra città. Nascerà infatti un ostello per accogliere i tanti giovani che visitano il nostro territorio e le centinaia di pellegrini del Cammino di San Benedetto che in questi ultimi anni stanno vivendo fortemente un turismo nuovo e sostenibile. Una città che cambia, davvero»