"Pace a voi", sono le parole che Gesù dice quando appare ai discepoli. Il vescovo della diocesi di Frosinone-Veroli-Ferentino Ambrogio Spreafico ha voluto utilizzare le parole di Gesù per far capire l'importanza della pace. Soprattutto in un periodo come questo, dove le immagini che vengono dalla guerra in Ucraina continuano a scuotere ogni giorno l'opinione pubblica.
«Mi ha sempre stupito questo saluto perché Gesù poteva arrabbiarsi - ha spiegato monsignore Spreafico - poteva prendersela con i discepoli, lo avevano abbandonato quasi tutti, non era rimasto quasi nessuno solo il discepoli Giovanni con Maria e le donne. Invece dice "pace a voi": lui uomo dei dolori, condannato e crocifisso ingiustamente quando arriva, la sua parola è pace. Noi abbiamo bisogno di questo».
«Facciamo crescere nei nostri cuori troppi sentimenti che non sono pace: rancori, odi, inimicizie, pregiudizi, giudizi e tante volte litighiamo con gli altri - continua Spreafico - Da lì nascono le guerre tra di noi e le guerre nel mondo che diventano violenza di parole, di atti, violenza sui social. Non è tollerabile un mondo così, ci siamo accontentati della pace, non abbiamo capito che la pace va preservata e costruirla».
«Auguro a tutti voi di essere costruttori e operatori di pace. Abbiamo tanto bisogno e vi chiedo di pregare perché cessi la guerra in Ucraina, cessi la guerra nel mondo, tacciano le armi, si smetta di invocare le armi come soluzione per la pace e vi auguro di pregare per questo perché ne ha bisogno l'Ucraina e ne abbiamo bisogno anche noi. Che ognuno di noi sappia vivere in pace e sappia essere costruttori di pace», conclude il vescovo Ambrogio Spreafico.