Nel presidio sanitario di via Onorato Capo è stato sospeso il servizio Apa (accorpamento di prestazioni ambulatoriali), a disposizione degli utenti per piccoli interventi chirurgici. La Asl parla di una chiusura temporanea, necessaria per svolgere una serie di lavori come sanificazione, smaltimento elettromedicali dismessi e ristrutturazioni dei percorsi interni, ma la notizia ha fatto subito rumore, data la situazione della struttura, chiusa come ospedale da anni e mai riattivata come tale, dove si offrono numerose prestazioni ma insufficienti per le esigenze dei cittadini, soprattutto in tema di emergenza.

La chiusura della sala operatoria Apa ha fatto riesplodere, quindi, proteste e polemiche perché si teme che il presidio possa perdere anche questo servizio, utile agli abitanti del comprensorio per non allontanarsi troppo casa quando debbono eseguire piccoli interventi di chirurgia e per evitare le trasferte forzate, soprattutto negli ospedali romani, inevitabili per altre necessità. L'offerta di servizi sanitari, nel vasto comprensorio che afferisce all'ex ospedale di Anagni, è da anni al centro delle polemiche, con utenti e associazioni impegnati a rivendicare una struttura più adeguata, in particolare a chiedere un pronto soccorso e i reparti collegati.

Al momento, con il recente piano della Asl di Frosinone da realizzare con i fondi Pnrr, Anagni può attendersi soltanto un ospedale di comunità. E proprio per discutere di servizi sul territorio, l'associazione Diritto alla salute ha richiesto un incontro con la direzione generale della Al di Frosinone. L'esigenza, anche in vista dell'organizzazione dell'ospedale di comunità, è quella di migliorare l'attuale offerta sanitaria