Come da cronoprogramma sono stati consegnati ieri mattina i primi moduli prefabbricati della scuola di Madonna della Neve, il nuovo plesso, rientrante nel progetto Gis (Green Innovation School), che sarà realizzato, in un mese, con strutture a basso impatto ambientale, anche sotto il punto di vista energetico e del riciclo dei rifiuti, in attesa del termine del cantiere principale. La scuola dovrà ospitare le classi oltre ai necessari servizi e locali accessori: 11 alunni di prima elementare, 15 di seconda, 18 di terza, 26 di quarta, 12 di quinta oltre a 15 unità relative al personale docente e a 4 dell'organico non docente.
L'idea, approvata con una delibera, proposta su indirizzo dell'Assessore ai Lavori Pubblici, Angelo Retrosi, parte dall'assunto di dover procedere nell'immediato al trasferimento in altra sede della scuola primaria "Madonna della Neve", per scadenza del contratto di locazione e a seguito del perdurare dell'emergenza Covid che rende necessario adottare specifiche misure di distanziamento anche attraverso la dotazione di maggiori spazi.
La modularità consentirà la creazione delle aule per la didattica, ma anche la realizzazione di uffici per gli insegnanti, sale riunioni o ricevimento. Le strutture prefabbricate consentiranno di svolgere le normali attività didattiche in caso di rinnovo strutturale degli edifici principali o in situazioni di emergenza.
I lavori di adeguamento e completamento dell'edificio scolastico principale, quello già esistente, rientrano nel finanziamento ministeriale di 20 milioni di euro ottenuto dall'amministrazione Ottaviani. Il progetto della scuola primaria "Madonna della Neve", per un importo di 2.300.000 euro, per 2.000 metri quadrati rigenerati si tradurrà in nuovo edificio che ospiterà 7 aule per 370 alunni.