Nonostante un innaturale freddo quasi invernale per questo periodo dell'anno, la "Passio Christi", organizzata dalla Pro Loco e dal Comune di Frosinone con gli assessorati al centro storico e alla cultura (coordinati, rispettivamente, da Rossella Testa e Valentina Sementilli, con il consigliere delegato ai grandi eventi, Gianpiero Fabrizi) in collaborazione con l'Unità Pastorale del centro storico (referente, don Paolo Cristiano), ha suscitato grandi emozioni e ha avuto il solito ottimo successo di gradimento e di presenze.

La sacra rievocazione è stata storicamente accurata nei costumi, maestosa negli impianti scenografici. L'edizione 2022 della passione vivente del capoluogo è stata inserita dalla Agenzia Regionale del Turismo della Regione Lazio tra gli eventi più legati alle "tradizioni storiche, artistiche, religiose e popolari",considerata la forte valenza storico-religiosa e turistica. La suggestiva rievocazione, svoltasi sotto l'accurata regia di Giuseppe Marsinano, della passione di Gesù Cristo si è snodata nella parte alta del capoluogo, divenendone, ormai,un appuntamento fisso e irrinunciabile.

Piazza VI dicembre si è prestata, infatti, a essere cornice dell'ultima cena; in questa stessa location, sono state rappresentate le vicende del Getsemani. In piazzale Vittorio Veneto, invece, si sono tenuti il processo davanti a Caifa e l'impiccagione di Giuda; in piazza Santa Maria è stato allestito il processo davanti a Pilato, mentre è stata localizzata in piazza Valchera la stazione raffigurante il sacrificio di Gesù, con la crocifissione. Grande soddisfazione anche dalla Pro Loco.