L'amministrazione al fianco dei bambini. Grazie a un delibera di Giunta della scorsa settimana il governo Salera ha deciso di destinare un struttura confiscata alla criminalità organizzata ai minori. È stato individuato infatti un immobile di via "Di Biasio", posto nell'elenco dei beni confiscati alla criminalità organizzata, per attivare il "Centro distrettuale per l'affidamento familiare". Un servizio che potrà fare la differenza per molti e che verrà gestito dal Consorzio dei Comuni del Cassinate.
La Giunta ha demandato al dirigente dell'Area Servizi la sottoscrizione di una apposita convenzione per l'utilizzo della struttura e per la programmazione e gestione dei servizi sociali. Avrà durata biennale, con possibilità di proroga. Il Centro si occuperà di reperire, formare e sostenere le famiglie di Cassino e del territorio che si renderanno disponibili ad accogliere minori provenienti da nuclei in momentanea difficoltà. Inoltre garantirà il diritto a vivere in famiglia ai minori che versano in temporaneo stato di difficoltà e riduce le situazioni di istituzionalizzazione dei minori, favorendo un risparmio per le casse comunali.
In un passo della delibera si legge che "l'affidamento familiare, quale sistema di interventi finalizzato a garantire la tutela del minore la cui famiglia di origine sia momentaneamente impossibilitata a garantire le cure essenziali, rappresenta un intervento ad elevata complessità relazionale e gestionale, realizzabile con l'apporto di professionisti specializzati, di modelli organizzativi e operativi congruenti e rigorosi, compiti e funzioni ben definiti, da svolgersi con il massimo di professionalità e competenza in cui ogni attore è tenuto ad operare in modo integrato, riconoscendo l'altro come interlocutore e come risorsa indispensabile al buon andamento del progetto".
In un altro punto, in una delle premesse della delibera, era stato richiamato l'orientamento politico dell'amministrazione Salera: "Considerato l'alto valore simbolico sotteso all'utilizzo dei beni confiscati alla criminalità organizzata per finalità di interesse generale si legge si intende utilizzare tali immobili per luoghi deputati allo svolgimento di attività sociali al servizio del territorio. Ciò anche per rafforzare ed accrescere la cultura della legalità e nel contempo creare centri di aggregazione per combattere il disagio sociale, l'emarginazione, l'isolamento".