Giro di ricognizione sulle opere "cantiere" e futuro sul territorio di Monte San Giovanni Campano. Ci ha pensato la minoranza a punzecchiare l'amministrazione durante l'ultimo consiglio comunale. All'interrogazione riguardo i campi sportivi comunali presentata da Silvia Visca, ha risposto il primo cittadino. Per Colli è stato stipulato il contratto proprio a marzo e presto saranno affidati i lavori. Per quanto riguarda Anitrella, ad appalto aggiudicato ad una ditta della capitale, si attende solo la firma del contratto.
Più spinosa la situazione del Campo di San Marco ovvero il suo ampliamento/adeguamento. La cifra di partenza di 700.000 euro non solo risulta insufficiente ma, perché il campo sia adatto ad ospitare categorie superiori all'eccellenza, si sfioreranno i 2 milioni euro di lavori. Cifra che travalica le possibilità del comune dal momento che sulle casse dell'ente grava già il mutuo acceso per tutte le operazioni sui campi.
Subito la corsa all'intervento di Angelo Veronesi a difendere l'operato del suo mandato: dopo aver effettuato tutte le perizie del caso, il plus si sarebbe assestato intorno ai 300.000 euro. Sandro Visca, ha rimarcato l'urgenza di riportare la squadra a giocare in casa, senza dover più contare sull'ospitalità di altri paesi. Non è passato inosservato neanche lo status della piscina, come rimarcato dal gruppo Monte nel cuore.
Intanto il sindaco Emiliano Cinelli ha annunciato che «la piscina riaprirà il prossimo settembre e le operazioni di pulizia generale più che necessarie saranno avviate a maggio. Il 29 marzo, assieme alla ditta abbiamo analizzato tutto quello che sarà funzionale alla riapertura». La sigla del contratto con la società affidataria ancora non è stata effettuata ma dai tempi dettati dal primo cittadino, sarà questione di pochi giorni. Una gestione che non ha soddisfatto le aspettative del consigliere Carlo Coratti, alla luce dei ritardi e degli ulteriori interventi di manutenzione che la piscina stessa ha richiesto.