Scettici oppure ottimisti? Non è un dilemma banale ma un interrogativo, quello legato alla salita produttiva del Grecale a giugno, che può cambiare la vita economica di migliaia di famiglie del basso Lazio. Un modello "perfetto" per il ceo Tavares su cui sono puntati gli occhi di tutto il mondo. Ma è nel Cassinate che si gioca la partita. E la sofferenza della fabbrica, che lavora a singhiozzo a causa della carenza di materiali, e delle aziende metalmeccaniche è palpabile. Non solo un centinaio di posti in fumo in pochi mesi, nell'indotto, ma un potere d'acquisto ridotto all'osso a causa di buste paga con importi bassi.

Ecco perché, in attesa della piattaforma elettrica nel 2023, si incrociano le dita per la salita produttiva del suv della Maserati. Non tutti sono convinti che possa esserci a giugno, così come ipotizzato. Ma il segretario nazionale Fim Cisl è possibilista. «Con il Tonale sono partiti con una ventina di modelli al giorno, quindi penso che la data di giugno, per il Grecale, possa essere rispettata». E ancora: «Per Tavares le due vetture - Tonale e Grecale - sono perfette e sono pronte a essere prodotte. Avevano ritardato il lancio per renderle più competitive rispetto alle tedesche. Ora bisogna solo produrle», chiosa Uliano.

La cessione
Intanto, nel panorama globale, Tavares continua a disegnare l'asset della multinazionale. Stellantis, qualche giorno fa, infatti è uscita dal settore dei trasporti e della logistica con l'annuncio di aver ceduto il restante 25% delle sue quote in Gefco a Cma Cgm Group, leader mondiale nel settore dei trasporti e della logistica. «La cessione di un asset non più strategico per l'azienda conclude il nostro piano di uscita dal settore dei trasporti e della logistica iniziato dieci anni fa.

Guardando avanti, Stellantis può contare su un'efficiente rete globale di partner logistici, tra i quali Gefco continua ad avere un ruolo importante», ha commentato il ceo, Carlos Tavares. Per molti analisti un modo per riorganizzare la rete ma anche per fare cassa e investire sull'elettrico. E, tornando in casa cassinate, con il Maserati Grecale approderà a Cassino anche la piattaforma premium con motorizzazione elettrica già nel 2023 e consentirà successivamente di svilupparla anche sugli altri due modelli di Alfa Romeo presenti nel Plant.