Ormai non fa quasi neanche più notizia. I furti notturni nelle attività commerciali del quartiere Scalo sono all'ordine del giorno e ogni settimana che passa si moltiplicano i negozi presi di mira. Nella notte tra venerdì e sabato, per la seconda volta nel giro di pochi giorni, i ladri hanno visitato "Segnali di fumo", in via Pier Luigi da Palestrina, non lontano dalla stazione ferroviaria. I banditi si sono concentrati sulle macchinette videopoker e, anche se non sono stati effettuati i calcoli precisi, il bottino si aggirerebbe su qualche migliaia di euro. Insomma, una situazione insostenibile, che da tempo sta mettendo in allarme i commercianti di tutto il quartiere e non solo, visto che furti notturni si registrano un po' ovunque in città.
«Ormai è diventato difficile dormire tranquilli – ha detto Dheni Paris, portavoce del "Movimento al servizio del popolo", residente proprio allo Scalo e da sempre in prima linea per i problemi degli abitanti del quartiere – I commercianti sono esasperati e ormai neanche denunciano più. Sarebbe importante che tutte le associazioni di categoria si riunissero per ragionare insieme su quelle che possono essere le soluzioni migliori. Mai come adesso serve una serie di incontri tra tutte le parti coinvolte, gli esercenti, l'amministrazione comunale, le forze dell'ordine. La crisi sta penalizzando i consumi e se a questo aggiungiamo anche i furti andare avanti diventa davvero impossibile».