Una impianto a fune che colleghi Monte Solo con il centro di Pastena: è l'ambizioso progetto della giunta D'Ovidio nell'ambito della rigenerazione urbana. Il Comune ha stipulato una convenzione con Campodimele, Lenola, Pico, Roccagorga e Sperlonga per accedere ai finanziamenti finalizzati alla riduzione dei fenomeni di marginalizzazione e degrado sociale e al miglioramento della qualità del decoro urbano e del tessuto sociale e ambientale.

L'idea della realizzazione della seggiovia che collega direttamente Monte Solo con il centro storico del paese nasce dall'esigenza di ampliare le opportunità turistiche del territorio e valorizzare un sito di interesse naturalistico cui la comunità locale è strettamente legata. Il Monte Solo ha già ricevuto nel 2009 la visita del cardinal Ruini ed è stato oggetto di finanziamenti regionali per la messa in sicurezza e il miglioramento della viabilità. Dall'alto del monte si può ammirare il panorama di Pastena, si tratta di un luogo in cui regna il silenzio, dov'è possibile recuperare quella tranquillità che lo stress quotidiano compromette.

La valorizzazione delle aree pubbliche è importante per restituire decoro ai paesi e renderli più vivibili; soprattutto dopo l'emergenza sanitaria è forte l'esigenza di incontrarsi e condividere momenti di aggregazione. Fondamentale anche la riqualificazione dei centri storici per renderli fruibili ai visitatori e più vivibili. In questa chiave, la rete intercomunale dà forza alla progettualità. «Puntiamo al rilancio del territorio - dicono dal Comune - alla valorizzazione delle risorse locali per creare nuovi opportunità turistiche».