Una coppia di Ferentino, marito e moglie, ieri mattina è finita in carcere per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti in concorso tra essi. A seguito delle indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Frosinone e condotte dal nucleo operativo della Compagnia carabinieri di Anagni, il gip del tribunale di Frosinone ha emesso l'ordinanza della misura di custodia cautelare in carcere nei confronti di C.R. e D.S.G., indiziati del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Le indagini hanno avuto il via ad ottobre 2021 e hanno permesso di rilevare oltre 400 episodi oggetto della contestazione ai due indagati.
Ieri mattina all'alba è scattata l'operazione dei carabinieri presso un'abitazione in località Bagni Roana, nelle campagne di Ferentino. All'intervento hanno preso parte diversi militari e automezzi della Compagnia anagnina e della stazione di Ferentino, con la collaborazione di unità cinofile giunte da Roma. Nel corso delle operazioni di perquisizione, eseguite nel contesto dell'esecuzione delle misure cautelari, sono state inoltre trovati dai militari, e ovviamente posti sotto sequestro, una dose di crack del peso di circa mezzo grammo e circa duemila euro in contanti, somma ritenuta dagli inquirenti possibile provento dello spaccio di sostanze stupefacenti.
I carabinieri, in occasione dei servizi che hanno portato all'arresto, si sono serviti dell'ausilio di apparecchiature avanzate, quindi attività tecniche unite a servizi di osservazione e pedinamento, che hanno consentito di fare emergere le attività per cui è stata indagata la coppia di coniugi ferentinati. In aggiunta agli investigatori sono emerse condotte da parte dell'uomo e della donna che hanno portato il gip di Frosinone a firmare la misura cautelare coercitiva a scapito di marito e moglie per i reati di spaccio di stupefacenti. I due arrestati sono stati portati nel carcere di Rebibbia a Roma. Entrambi sono difesi dall'avvocato Tony Ceccarelli.